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MALDIPALCO 23 indaga le italiche fragilità
a cura di Roberto Canavesi
Come ogni anno Tangram Teatro alle prese con vizi e virtù del nostro contraddittorio presente
Torino, al Tangram Teatro, da martedì 21 novembre a giovedì 14 dicembre 2023
Tradizionale appuntamento autunnale, nei primi anni vetrina per nuove generazioni di artisti, ora focus non solo teatrale per promuovere con il pubblico riflessioni e prese di posizione, ritorna anche quest’anno la rassegna MaldiPalco che il torinese Tangram Teatro realizza dal 2012 su iniziativa di Bruno Maria Ferraro e Ivana Ferri con un cartellone lungo tre settimane di spettacoli ed incontri in tema di "fragilità" degli italici costumi.

"Quest'anno - dichiarano Bruno Maria Ferraro e Ivana Ferri - affrontiamo alcune criticità di questo nostro paese, straordinario per la sua storia, per le sue immense bellezze, estremamente fragile perché contraddittorio, disomogeneo, senza memoria. Fragile è il nostro territorio, fragili i nostri valori. E sono anche fragili i rapporti interpersonali compresi quelli affettivi che ci legano. Fragili, infine, sono la nostra memoria e il futuro da consegnare a generazioni in difficoltà": storie collettive e testimonianze private, ma anche incontri pubblici per un parlare che sia innanzitutto occasione di condivisione attraverso quella contaminazione dl linguaggi necessaria per recuperare il passato nel tentativo di capire il presente. E come sempre, per riuscire nell’impresa, MaldiPalco ricorre a una serie di presenze il più possibile eterogenee, artisti come giornalisti, storici e scienziati, per un caleidoscopio diversificato di visioni e modalità espressive che offrano differenti angolazioni di lettura del presente.

Il cartellone si inaugura martedì 21 novembre alle 21, ingresso libero a prenotazione obbligatoria, con Gianni Oliva e Bruno Maria Ferraro protagonisti di Verranno a chiederti…, format che unisce il teatro-canzone alla riflessione storica per interrogarsi su misteri e zone d’ombra del nostro paese. E se Oliva assolverà ai compiti dello storico intento a raccontare due decenni di storia italiana, Ferraro fornirà il suo abituale contrappunto di letture e canzoni, ambiente non solo emotivo di fatti che non sono ancora storia, ma neanche più attualità.
A seguire, sabato 25 novembre alle 19, Gloria Giacopini porterà il suo Signorina lei è un maschio o una femmina?, stand up comedy scritta a quattro mani con Giulietta Vacis dove si affronta il tema della differenza di genere e della violenza sulle donne: ed ancora, venerdì 1 dicembre alle 21 e sabato 2 dicembre alle 19, Mauro Parrinello sarà L’uomo senza paura, il monologo scritto con Francesca Montanino, tratto da Anche i pugili piangono di Dario Torromeo, che attraversa la vita di Sandro Mazzinghi in un racconto che è anche una storia di ring, ma soprattutto la storia del nostro paese con le sue contraddizioni e le sue vittorie.

Dalla prosa al dibattito, domenica 10 dicembre alle 18, MaldiPalco cambia veste ed ospita il prof. Annibale Crosignani intervistato da Nico Ivaldi, per un pomeriggio dedicato a quel percorso che portò alla chiusura definitiva dei manicomi nella nostra città anticipando di qualche anno la legge Basaglia: con le poesie di Alda Merini ed alcune canzoni interpretate da Bruno Maria Ferraro, nell'incontro saranno ripercorsi gli ultimi mesi del ’68 quando psichiatri, professori e studenti di architettura sfondarono i cancelli della Certosa di Collegno dimostrando che "un’altra psichiatria è stata possibile". A stretto giro, lunedì 11 dicembre alle 21, sarà la volta de Ludovico e la contessa, spettacolo che Ivana Ferri ha tratto da un racconto dello stesso Crosignani per la storia di un uomo che trascorre sessant'anni della propria vita nel manicomio di Collegno e che riesce a sopravvivere e a dare un senso alla propria esistenza grazie al rapporto affettivo con Contessa, la cavalla che gli fu affidata e della quale si prenderà cura per gran parte della sua vita.

MaldiPalco 23 si chiuderà in allegria, mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre alle 21, con Ti lascio perché ho finito l’ossitocina e Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo, doppia ospitalità dell’adrenalinica Giulia Pont cui è stato idealmente chiesto di mettere a confronto il punto di partenza e quello di arrivo di un personale percorso di indagine sulle relazioni amorose, sulle loro contraddizioni e sulla loro fine. Se nell’ossitocina si racconta la fine di un amore e i suoi risvolti tragi-comici, con il pubblico trasformarsi in un team di psicoterapeuti al servizio delle nevrosi della protagonista alla disperata ricerca di una catarsi, con il cortisolo ci si riallaccia a un punto di vista nuovo attraverso i linguaggi della stand-up comedy e della canzone: in questa seconda puntata si racconta come la fine di una relazione possa diventare un nuovo inizio in un percorso a volte tortuoso, a volte esaltante e comico, nel quale la protagonista scopre sé stessa, si emancipa dai canoni sociali che le stanno stretti esplorando l'universo spesso ancora tabù del piacere femminile.

Salvo diversamente indicato per tutte le serate di MaldiPalco 23 biglietti a Euro 15 ed Euro 12 acquistabili on line su www.vivaticket.com o in teatro la sera stessa dello spettacolo: calendario completo su www.tangramteatro.it ed informazioni e prenotazioni al numero 011.33.86.98.
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