Georg Büchner torna a Torino, e questa volta con una commedia amorosa in anteprima nazionale: Fondazione TPE sembra aver preso a cuore il teatro dello scrittore nativo di Riedstadt, e dopo il successo del Woyzeck di Emiliano Bronzino, spazio al Leonce e Lena diretto da Cesare Lievi. Un’occasione importante per chi ancora non conosce l'opera di un drammaturgo di primo '800, autore scomparso molto giovane lasciandoci soltanto tre testi, di cui una sola commedia, finora mai rappresentata in Italia. Praticamente una meteora, il ventitreenne Büchner non vide mai le sue opere prendere vita: la loro pungente critica alla società e alla politica, e le sue tematiche molto all'avanguardia, probabilmente non incontravano il favore dei teatri dell'epoca. Quasi duecento anni dopo, Cesare Lievi oggi ne sottolinea la grande attualità portando in scena Leonce e Lena, testo in cui Büchner esplora le possibilità della Commedia per il quale il regista bresciano annuncia un allestimento in chiave ottocentesca piuttosto ricca, stile “rococò”, impreziosito dalle musiche eseguite dal vivo e firmate da Germano Mazzocchetti. Nonostante l'intreccio di matrice amorosa, anche in Leonce e Lena l’autore non rinuncia alla critica pungente che è stata il suo marchio di fabbrica: la vicenda, infatti, è ambientata in uno staterello fra i tanti che costituivano la Germania non ancora unificata, in una corte popolata da personaggi quasi paradossali. Qui, il principe Leonce si rifiuta di sposare una principessa che non conosce, Lena, per un finale tutto da scoprire.
Produzione Fondazione TPE, con la regia di Cesare Lievi, Leonce e Lena avrà in scena Lorenzo Gleijeses, Maria Alberta Navello, Gianluigi Pizzetti, Paolo Garghentino, Marcella Favilla, Matteo Romoli, Andrea Romero, Riccardo Forte, Riccardo De Leo e Vincenzo Paterna: repliche alle 21, tranne mercoledì e sabato alle 19 e la domenica alle 18, con biglietti ad Euro 21 ed Euro 15. Info e prenotazioni allo 011.5634352 o sul sito www.fondazionetpe.it.