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Ce ne andiamo senza darvi altre preoccupazioni e Blue Kafka: al Festival delle Colline Torinesi è protagonista l'alienazione sociale.
Moncalieri: lunedì 8 e martedì 9 giugno 2015 gli spettacoli targati Deflorian/Tagliarini e Maniaci d'Amore.
La seconda settimana del Festival delle Colline Torinesi comincia con due spettacoli forti: Ce ne andiamo senza darvi altre preoccupazioni di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini e Blue Kafka dei Maniaci d'Amore. Entrambi politically uncorrect, entrambi incentrati sul corpo, entrambi veri perché non cercano di compiacere lo spettatore con immagini calde e commoventi, piuttosto di suscitare una reazione decisa, che rompa quell'eccesso di (falsa) positività che ci circonda e scardini l'odioso “sorriso stereotipato delle relazioni sociali cui vorremmo fuggire.
Si parte lunedì 8 giugno alle 19.30, nella spoglia cornice delle Fonderie Limone di Moncalieri, con la creazione Deflorian/Tagliarini: Ce ne andiamo senza darvi altre preoccupazioni prende spunto dall'incipit del romanzo L'esattore di Petros Markaris, i cui noir descrivono perfettamente i tempi bui che la Grecia ha attraversato dal 2008. In scena dei corpi dimenticati: quattro pensionate greche si sono tolte la vita con barbiturici e vodka per non esser un peso per il maltrattato erario greco. “Risparmierete sulle nostre quattro pensioni e vivrete meglio”, spiegano nel loro biglietto d'addio. Il suicidio come atto etico e politico, come ribellione e come responsabilità civica, che ci ricorda il suo doppio giapponese, quel “corpo dei suicidi” composto da 250 anziani che si offrirono volontariamente di mettere in sicurezza la centrale nucleare di Fukuscima. Lo spettacolo, in scena oltre ai due registi anche Monica Piseddu e Valentino Villa, si è aggiudicato il Premio Ubu 2014 per la sua profonda riflessione sulla dignità della vita nell'era della crisi economica.

Al teatro Gobetti, martedì 8 giugno alle 21.30, andrà in scena il Blue Kafka frutto dalla collaborazione dei Maniaci d'Amore con gli allievi del College Acting della Scuola Holden e con il giovane regista Filippo Renda, diplomatosi alla Scuola del Teatro Piccolo di Milano. Blue Kafka si ispira alle Metaforfosi kafkiane: blue come la depressione cantata dal blues, come l'angoscia trasmessa dai quadri di Picasso dell'omonimo periodo, e come il colore scelto dal pittore Yves Klein per rappresentare l'estasi. Anche in questo caso il corpo assumerà un valore fondamentale, quel corpo che a Franz Kafka ripugnava tanto da considerare la sessualità qualcosa di sporco che riduce l'uomo alla pura animalità.
I Maniaci d'amore esploreranno tutte le sfumature del blu che vanno dai tormenti animaleschi di Gregor Samsa all'ebrezza incorporea ricercata da Klein per descrivere la condizione dei giovani venti-trentenni italiani che, oggi, vivono sospesi tra momenti di esaltazione e momenti di disperazione. Ragazzi senza lavoro, artisti sena speranze: l'alienazione di chi si sente sbagliato, disadattato e incompreso. Uno spettacolo che racconta i turbamenti della giovinezza ideato e messo in scena da giovani, consapevoli della difficoltà di trovare un senso nel mondo.
Per tutti gli spettacoli di XX Torino Creazione Contemporanea Festival delle Colline Torinesi biglietti a Euro 16 ed Euro 11 con differenti possibilità di abbonamenti: informazioni e prenotazioni allo 011.19.74.02.91 o all’email info@festivaldellecolline.it.
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