Prosegue a pieno ritmo l'edizione numero XX del Festival delle Colline Torinesi il cui cartellone, mercoledì 10 alle 19.30 al teatro Gobetti, proporrà il Jesus, scritto, diretto e interpretato dalla giovane compagnia veneta Babilonia Teatri: la pièce propone una lettura originale e iconoclasta della figura di Cristo, uno degli emblemi della cultura occidentale, per liberarla dalla mercificazione cui sono soggetti tutti i simboli del mondo contemporaneo, approdando a una profonda e spiazzante riflessione sui temi della vita, della morte e della spiritualità, sia laica che religiosa.
A seguire, al teatro Astra mercoledì 10 alle 21.30 e giovedì 11 alle 19.30, sarà la volta della prima assoluta di Trincea, di e con Marco Baliani, nome di primo piano in campo teatrale e cinematografico per l'occasione diretto da Maria Maglietta: il lavoro è un crudo e spietato scavo nella totale disgregazione spirituale in cui il primo conflitto mondiale ha fatto precipitare la vecchia Europa, partendo dalla forte immagine del corpo di un soldato morto in trincea. "Con questo spettacolo - spiega Baliani - voglio provare a essere quel corpo, nell'unicità di quell'annichilimento che lo espropria da sè stesso e lo riduce a carne, intercambiabile strumento di un potere che comincia allora a sperimentare su larga scala l'assoggettamento totale dell'essere umano".
Un altro debutto come il Kriminal tango della compagnia ravennate Fanny & Alexander concluderà il trittico settimanale, giovedì 11 alle 21.30 e venerdì 12 giugno alle 19.30, negli inediti spazi del Le Roi Music Hall. Si tratta di uno spumeggiante recital dedicato a Fred Buscaglione che proprio nella sala torinese, quando ancora si chiamava Lutrario, si esibiva negli anni d’oro della sua carriera. Un viaggio trascinante tra i mille volti dell’artista torinese tragicamente scomparso a Roma 55 anni fa: “latin lover - scrive la Compagnia - un poco gangster, un poco amabile spaccone, scialacquatore e prodigo, ma anche avido e taccagno. Duro e furbo, povero milionario, guardia e ladro, cinico e romantico, lucido sognatore”. E' così che i testi del suo concerto da avanspettacolo, per l'occasione reinterpretati da Marco Cavalcoli con l'Orchestrina di Bluemotion, diventano una sorta di mostruoso manifesto, emblematico delle forti contraddizioni dei nostri tempi, dando vita al più straniato dei concerti.
Per tutti gli spettacoli di XX Torino Creazione Contemporanea Festival delle Colline Torinesi biglietti a Euro 16 ed Euro 11 con differenti possibilità di abbonamenti: informazioni e prenotazioni allo 011.19.74.02.91 o all’email info@festivaldellecolline.it.