La componente più oscura e misteriosa del processo di crescita, la parte che non si dichiara e che non matura, è al centro dell’oratoria di Adulto, lo spettacolo ispirato alle ultime liriche di Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante e Dario Bellezza, in scena giovedì 9 al CAP 10100 di Torino: basandosi sulla drammaturgia di Francesca Marianna Consonni, con la regia di Giuseppe Isgrò, Dario Muratore sarà l’interprete di un racconto condotto in uno spazio ai confini della mente e del mondo.
 
“Invece di crescere e divenire solido - è scritto in sede di presentazione – l’io si disperde, si sparge, decresce, torna all'origine, fino all'utero materno. Le trasformazioni cui è sottoposto il personaggio trascendono il genere sessuale, la morale, il ruolo sociale, la direzione ordinaria della vita: tutto il processo è attraversato da desiderio, amore, bisogno estremo e abominevole di tenerezza”: in questo viaggio condotto in un luogo della mente destinato a restituire suggestive immagini, a guidare lo spettatore saranno le parole delle ultime opere della triade Pasolini-Morante-bellezza, liriche tanto intrise di filosofia quanto ricche di azzardo e provocazione, testi che prefigurano la morte in grado di restituire un pensiero visionario e rigenerativo sul divenire. “Da questi testi controversi emerge la possibilità di un procedere diverso, interno alla vita, contrario all’essere unitari, finiti, coerenti, pienamente adulti”.
 
Adulto sarà in scena al CAP 10100 giovedì 9 alle 20.30 con biglietti a Euro 8 ed Euro 5: info e prenotazioni a www.cap10100.it. ed al numero 011.66.03.725.