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Il PROGETTO TESTORI di Valter Malosti chiude la lunga estate teatrale torinese
a cura di Roberto Canavesi
Spettacoli ed incontri per la settimana tributo al poeta e drammaturgo milanese
Torino, al Teatro Carignano, da martedì 8 a domenica 13 settembre 2020
Chiusura in grande stile per la programmazione di Summer Plays, cartellone condiviso tra Teatro Stabile di Torino e Fondazione TPE che ha tenuto compagnia al pubblico torinese in questa anomala estate a dir poco: spettacoli di repertorio e qualche prima assoluta che hanno, chi più chi meno, popolato la sala di un Teatro Carignano chiamato agli straordinari, e che ora ospiterà l’ultima settimana di repliche con l’inedito Progetto Testori promosso da Valter Malosti in una sinergia Fondazione TPE-Teatro Piemonte Europa e Festival delle Colline Torinesi. 

Due spettacoli e due eventi collaterali per una full immersion, inserita anche nella programmazione diffusa della XXVesima edizione del Festival delle Colline Torinesi diretto da Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla, che farà luce sull'importante legame tra lo scrittore e storico dell’arte milanese e la città di Torino attraverso un repertorio di testi meno conosciuti al grande pubblico tutti relativi all'ultima parte della sua traiettoria creativa: da martedì 8 a domenica 13 settembre spazio alla Cleopatràs, che Anna Della Rosa, diretta da Valter Malosti, presenta in prima assoluta. Insieme a Erodiàs e Mater Strangosciàs tessera del mosaico teatrale definito Tre Lai, la Cleopatràs inaugura la stagione finale della creatività testoriana, prima di un trittico di eroine, tra loro contemporanee e lontanissime, pronte a riemergere dalla morte per svelarsi e piangere sul corpo dell’amato, raccontando a noi tutti il mistero per eccellenza, quello dell’amore. "Per Cleopatràs che piange il suo Antonio, il suo Tugnàs - scrive Valter Malosti - Testori reinventa l’Egitto romano di Shakespeare inserendolo nella topografia della sua amata Valassina in un fuoco di fila di invenzioni di lingua, sorvegliate da una grande poesia memore della Commedia di Dante e della sua Cleopatràs lussurïosa, consegnandoci una figura che acquista una dimensione terrena e sensuale, sempre sull'orlo di una straziante e perturbante ironia”: lo spettatore sarà testimone delle ore finali di una regina moderna prossima all'ultimo viaggio per riunirsi all'amato Antonio in quell'aldilà di cui non si ha alcuna certezza, se non il timore che tutto possa finire in una tanto temuta "merdità". 

Il secondo evento scenico, sabato 12 e domenica 13 settembre alle 18.30, sarà invece con Maddalene (da Giotto a Bacon) che vedrà in scena lo stesso Malosti in un singolare percorso di versi e musica, un "maddalenesco tragitto" dispiegato attraverso il dialogo tra immagini e parole spaziando da Duccio a Masaccio, da Giotto a Cézanne, da Beato Angelico a Caravaggio: viaggio nella parola scritta e nell'arte figurata con l’accompagnamento di una ventina di brevi suite originali per violoncello scritte nel corso degli anni dal compositore Carlo Boccadoro e ad ogni occasione variate e implementate anche grazie al talento del violoncellista Lamberto Curtoni. 
Insieme ai due spettacoli il Progetto Testori offre anche un paio di eventi collaterali, a partire dal pomeriggio di mercoledì 9 settembre, inizio alle 18.30 ad ingresso gratuito su prenotazione, con la lezione Testori vs Shakespeare che vedrà dialogare Valter Malosti, Gilberto Santini e Giuseppe Frangi, presidente dell’Associazione Giovanni Testori, sulle riscritture del Bardo, Cleopatràs, Ambleto, Macbetto e Post Hamlet: da ultimo venerdì 11 settembre, sempre alle 18.30 ad ingresso gratuito su prenotazione, un interprete storico del teatro testoriano come Piero Nuti sarà la voce narrante in Conversazione con la morte, poema dal forte contenuto emotivo scritto nel 1977 a seguito della scomparsa della madre cui Testori era molto legato. Vergata per Renzo Ricci la cui improvvisa scomparsa impedì di presentare il testo, Conversazione sarà presentata per la prima volta al Pierlombardo dallo stesso autore per quella che, come egli stesso ebbe a definire, "non è che una piccola albetta, una sorta di preghiera, più che di teatro, un mormorio, una confessione"

Per Cleopatràs e Maddalene ingresso ad Euro 10 ed Euro 5 con Info allo 011.51.64.955 ed acquisto biglietti on line su www.teatrostabiletorino.it.
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