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I non sense della piattaforma teatrale CAOSBOOK
a cura di Roberto Canavesi
Gli studenti della Scuola Teatro Baretti diretti da Olivia Manescalchi e Maria Grazia Solano
Torino, al Teatro Baretti, giovedì 2 luglio 2020
Risultato finale dell’elaborazione drammaturgica di un materiale concepito nell'autunno 2019, Caosbook è diventato nel corso dei mesi segnati dalla pandemia un progetto performativo con protagonisti gli allievi della Scuola del Teatro Baretti impegnati in una doppia replica visibile in sala come in diretta on line sui canali social del teatro: su di un’immaginaria piattaforma palcoscenico un gruppo di interpreti performer si accinge all'inedita traversata concentrica da un social all'altro, viaggio per la cui realizzazione si dovrà far ricorso ad una serie di non-sense, parole, gesti, impulsi nero su bianco e selfie multicolor. 

"Fiumi semantici - è scritto nella presentazione - argomenti che vengono tritati in un fremito onnivoro della tastiera di un computer o di un cellulare. Ombre e parole che si aggirano in un intreccio parossistico e virale. Dove porterà l’ultimo anello?”. Il virtuale che diventa reale, e viceversa, in un sovvertimento della prospettiva che vedrà mettere in discussione consolidate modalità comunicative dando vita ad una curiosa multimedialità. 

Produzione Teatro Baretti su testo di Monica Luccisano con la regia di Olivia Manescalchi e Maria Grazia Solano, Caosbook avrà in scena Filippo Bussu, Nawel Faysal, Simone Fanotto, Ludovica Oddi e Leonardo Filoni: al Teatro Baretti giovedì 2 luglio alle 19 ed alle 21.30 possibilità di vedere l’evento in diretta sulla pagina Facebook del teatro, con biglietto ad Euro 10.
Info allo 011.655.187 o sul sito www.cineteatrobaretti.it.
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