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Paolo Hendel e Michele Serra per l’estate teatrale del Forte di Fenestrelle e del Forte di Exilles
a cura di Roberto Canavesi
Tangram Teatro inaugura Festival Teatro & Letteratura con un doppio appuntamento
Torino, al Forte di Fenestrelle, sabato 25 e domenica 26 luglio 2020
Attesa novità dell’estate teatrale 2020 è la nuova formula del Festival Teatro & Letteratura che Tangram Teatro come ogni anno propone raddoppiando l’offerta in un ideale ponte tra il Forte di Fenestrelle ed il Forte di Exilles: tre settimane di appuntamenti, intorno al tema delle "(De)GenerAzioni" per raccontare storie e riflettere insieme, artisti e pubblico, con spettacoli ed incontri che vedranno salire nelle due valli vecchi e nuovi amici del Festival.

Ad inaugurare il ricco cartellone una due giorni tutta da vivere con il Forte di Fenestrelle che ospiterà, sabato 25 luglio alle 21, il nuovo spettacolo di Paolo Hendel dal titolo La giovinezza è sopravvalutata, esilarante one man show sul tema dell’invecchiare in una società che ci vuole sempre giovani e forti: scritto a quattro mani con Marco Vicari e diretto da Gioele Dix, il monologo dell’attore toscano affronta il tema del conflitto generazionale ispirandosi ad un fatto di vita vissuta diventato pretesto per una presa di consapevolezza di come si stia pericolosamente avvicinando alla stagione della terza età, e di come sia venuto il momento di fare i conti con "la detestata soglia di vecchiezza”, per usare le parole di Giacomo Leopardi.
"Tutto è iniziato - spiega Hendel - il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: prego, sta a lei…”: utilizzando il linguaggio della stand up comedy, il comico toscano immagina un dialogo con il pubblico all'insegna della disarmante sincerità per riferire della propria esperienza ma anche di un’Italia che sta invecchiando inesorabilmente, tra supernonni che mandano avanti le famiglie e anziani medici in pensione richiamati al lavoro per mancanza di personale. Gli anni che passano con l’inevitabile carico di ansie ed ipocondria in una serata "politicamente scorretta”, tra visite dall'urologo e considerazioni sulla moda dei ritocchini estetici, per coinvolgere tutti in inevitabili riflessioni filosofiche e pratiche sulla prospettiva della futura dipartita. 

Meno di ventiquattro ore e si arriva, domenica 26 luglio alle 18, all'incontro spettacolo con Michele Serra protagonista in A proposito degli sdraiati: tra le più autorevoli e sferzanti firme del giornalismo italiano, Serra passerà ai raggi X tra letture, canzoni e digressioni le incomprensioni generazionali, ambito da lui a lungo studiato ed analizzato nel suo libro di successo Gli sdraiati. Cosa resta del padre nell'epoca della sua evaporazione autoritaria e disciplinare? Può esistere ancora una autorità simbolica degna di rispetto? È oggi in grado la parola di un padre di avere ancora un senso se non può più essere la parola che chiude tutti i discorsi, che può definire dall'alto il senso assoluto del bene e del male, della vita e della morte? Questi alcuni degli interrogativi che animeranno il dialogo con Bruno Maria Ferraro, in un alternarsi di letture e l’esecuzione di canzoni di un Giorgio Gaber a suo tempo profetico nel metter in luce grottesche contraddizioni e false certezze.

Tutti gli appuntamenti del Festival Teatro & Letteratura 2020 saranno ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili, nel pieno rispetto delle normative previste per la realizzazione degli spettacoli all'aperto. Programma completo con orari sul sito www.tangramteatro.it. 
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