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La qualità low cost a teatro con E’ GIA’ CLASSICO D’ESTATE
a cura di Roberto Canavesi
Il luglio teatrale del Teatro Erba con due best seller e due anteprime nazionali
Torino, al Teatro Erba, da lunedì 6 a lunedì 20 luglio 2020
La capienza ridotta con relativo obbligo di acquisto biglietti in prevendita non spaventa Torino Spettacoli, semmai rappresenta un ulteriore stimolo per proporre un luglio teatrale tutto da vivere in totale sicurezza: con la rassegna E’ già classico d’estate spazio al Teatro Erba a quattro attesi titoli, di cui due in anteprima assoluta, per quattro serate con un teatro leggero ma non frivolo, in compagnia degli artisti più amati dal pubblico della sala torinese.

Lunedì 6 luglio si parte con il Processo a Socrate che Piero Nuti ed Elia Tedesco ricavano dai Dialoghi di Platone, opera universale dedicata al processo e alla condanna a morte di Socrate, ancor oggi in grado di rappresentare un’alta e coinvolgente riflessione sul senso della giustizia, del dovere dell’uomo e della morte. Gli affettuosi colloqui tra il filosofo ed i suoi discepoli sono il preludio ad un incontro con la morte arricchito dalla consapevolezza di chi accetta il martirio come prova di altissima umanità e testimonianza del senso più alto della giustizia.

Giovedì 9 e venerdì 10 luglio Piero Nuti e Miriam Mesturino saranno i protagonisti di Oh Dio mio!, commedia di Anat Gov, diretta da Girolamo Angione, attraversata nella migliore tradizione yiddish da un umorismo sagace: tra le più importanti drammaturghe israeliane, Anat Gov porta in scena il surreale incontro tra la psicologa Ella, laica ma desiderosa di una fede, madre single di un ragazzino autistico, ed un paziente speciale che dice di essere Dio. Inizialmente perplessa, la dottoressa realizza di trovarsi veramente di fronte a Dio, un paziente depresso, malato da 2000 anni, fragile seppur onnipotente, che sta meditando di spazzare il mondo con un nuovo diluvio universale: dall'impensata seduta scaturisce uno scoppiettante dialogo-terapia, ricco di battute divertenti e acute, con i due interpreti confrontarsi da prospettive diametralmente opposte intorno ai problemi esistenziali, sul mistero della creazione, della vita umana con le sue ingiustizie.

Anteprima assoluta, mercoledì 15 luglio, per la divertente commedia Il servo astuto di Gian Mesturino e Girolamo Angione dall’Epidicus di Plauto con la regia di Girolamo Angione: linguaggi multidisciplinari protagonisti per una vicenda incentrata sulla figura del servus callidus, furbo e ingannatore, Epidico appunto, che deve fare appello a tutta la sua creatività per salvare, nascondere e reinventare gli amori del suo padroncino, risolvendo al contempo i guai da questo causati. Particolarmente amato da Plauto, carattere furfantesco con una singolare attitudine al comando che lo fa simile ad un pretore comico, Epidico si rivela maestro nel tramutare la verità in menzogna in un gioco teatrale che lo porterà a rivolgersi direttamente al pubblico cui racconterà i suoi arditi e sempre interessati disegni.

Il ricco mese teatrale si chiuderà lunedì 20 luglio con l’anteprima nazionale del Processo per corruzione realizzato da Piero Nuti ed Elia Tedesco: ambientato nella Roma repubblicana di Cicerone, lo spettacolo ricostruisce il processo al governatore siciliano Verre, corrotto e corruttore, ladro di opere d’arte con il mezzo della violenza, il primo a creare editti "ad personam". A rappresentare l'accusa era appunto Marco Tullio Cicerone, le cui orazioni risultarono così efficaci che lo stesso accusato aveva preferito lasciare Roma prima della fine del processo, consapevole di una certa condanna: sarà proprio nelle Verrine che per la prima volta Cicerone utilizzò la celebre esclamazione o tempora, o mores!, divenuta proverbiale per rimpiangere le virtù passate e deplorare la corruzione imperversante nella propria epoca. 

Tutte le serate della rassegna E’ già classico d’estate avranno inizio alle ore 21 con biglietti ad Euro 5 con prenotazione obbligatoria allo 011.66.15.447 o su info@torinospettacoli.it.
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