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La nuova stagione dell’Eliseo celebra il centenario e la sua “rinascita”
a cura di Valeria Di Giuliano
A 100 anni dalla nascita la stagione 2018-2019 fra classici e nuove proposte, per un teatro “totale” che prende vita in tutti gli spazi dello storico teatro
Conclusa la stagione del centenario al Teatro Eliseo di Roma, Luca Barbareschi ne celebra la “rinascita culturale”, dando vita a un nuovo inizio secondo il “concetto di innovazione, provocazione e rielaborazione della tradizione senza cadere nell’autocelebrazione del passato”.
Annunciato il calendario 2018-2019, caratterizzata dai grandi classici della tradizione al Teatro Eliseo e dalle nuove proposte al Piccolo Eliseo, con riprese di spettacoli “storici” accanto a testi inediti.

Ad aprire la stagione dell’Eliseo Luca Barbareschi con il Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, in scena dal 30 ottobre, seguito da Le rane di Aristofane con Ficarra e Picone (dal 27 novembre) e Salomè, il capolavoro di Oscar Wilde diretto da Luca De Fusco. Anche quest’anno in cartellone la comicità di Lello Arena, con Miseria e nobiltà (dal 27 dicembre), seguito da una serie di spettacoli tratti da grandi capolavori letterari come Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov, con Michele Riondino diretto da Andrea Baracco (dal 22 gennaio), I fratelli Karamazov interpretato da Glauco Mauri e Roberto Sturno, in scena dal 5 febbraio, I giganti della montagna di Pirandello con Gabriele Lavia (dal 13 marzo) e dalla ripresa di Novecento di Baricco, con Eugenio Allegri e la regia di Gabriele Vacis, sul palco dal 2 aprile. Spazio anche alla tradizione musicale con La commedia di Gaetanaccio di Luigi Magni, in scena dal 19 febbraio con Giorgio Tirabassi e Carlotta Proietti, che riprendono le fila dell’allestimento storico allora diretto e interpretato dal padre Gigi.

La stagione 2018-2019 del Piccolo Eliseo si colora invece di novità e sperimentazione, a partire da inediti di autori stranieri. Si debutta il 25 ottobre con Il Gatto tratto dall’omonimo romanzo di George Simenon (Alvia Reale, Elia Schilton e Silvia Maino diretti da Roberto Valeri), a seguire due testi di drammaturgia britannica contemporanea, Il giorno del mio compleanno di Luke Norris (regia Sivio Peroni, dal 15 novembre) e Fuorigioco di John Donnelly (regia Maurizio Mario Pepe, dal 30 gennaio). Sempre a gennaio, un atteso ritorno quello di Carrozzeria Orfeo, in scena con la trilogia completa: Cous Cous Klan, Animali da Bar e Thanks for Vaselina. Fra le presenze degne di nota anche quella di Ruggero Cappuccio con il suo intramontabile e ormai storico Shakespea Re di Napoli, e Lino Musella, con una "chicca" a bravissima tenitura (20-23 settembre) in collaborazione con Le vie dei Festival: Lammore nun’è ammore, singolare raccolta di sonetti shakespeariani “traditi e tradotti” in lingua partenopea da Dario Jacobelli. E ancora il nuovo Spoglia-Toy di Luciano Melchionna e un omaggio a Muhammad Ali con Francesco Di Leva nei panni del pugile.

Come è ormai tradizione degli ultimi anni, il Teatro Eliseo non punta solo agli spettacoli nei suoi spazi convenzionali ma secondo il motto “la creatività al di sopra di tutto” prosegue con la serie Eliseo Off, dedicata alla nuova drammaturgia rappresentata nel foyer ed Eliseo Cultura, con eventi gratuiti dedicati a temi quali scienza, letteratura , poesia e arte e che nella prossima stagione saranno incentrati sul teatro civile. Lo stesso Prologo di stagione permetterà di vivere tutti gli spazi del Teatro nei mesi di settembre e ottobre, non solo con spettacoli ma anche con una mostra di abiti indossati dai grandi del teatro e con il Festival del Teatro Patologico di Dario D’ambrosi dal 4 al 14 ottobre per la sezione Eliseo Extra.

Per i più giovani i programmi dedicati di Eliseo ragazzi ed Eliseo per la scuola.

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