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Il Teatro Carignano come il Centre Court di Wimbledon…
a cura di Roberto Canavesi
La sala torinese si rifà il look per un’estate scespiriana: dai rossi velluti all'erba di un ideale prato inglese
Torino, al Teatro Carignano, da martedì 26 giugno a domenica 22 luglio 2018
Entrato in sala la prima sensazione è di trovarti tra i campi londinesi dell'All England Club dove ogni anno, proprio in questi giorni, gli assi della racchetta incrociano i loro destini tennistici: a calcare però il verde tappeto che, fino al prossimo 22 luglio, ricopre la platea del Teatro Carignano non saranno i grandi nomi del tennis mondiale, ma i giovani protagonisti del progetto Prato inglese che lo Stabile di Torino propone come scommessa estiva.

A partire da martedì 26 giugno, con la formula delle repliche a serate alterne, il pubblico potrà assistere a Sogno di una notte di mezza estate ed a Romeo e Giulietta che Elena Serra e Marco Lorenzi dirigeranno nella suggestiva ambientazione green tra ori e rossi velluti: ""un prato indoor – scrivono gli ideatori del progetto - al riparo dalla pioggia e dalle temperature canicolari, per garantire ad attori e spettatori un confort totale ma a impatto ridotto sull'ambiente, grazie a un nuovo sistema di gestione energetica che ottimizza la climatizzazione e abbatte i consumi gestiti da una apposita App, facendo del Carignano il primo teatro green d’Italia”. Una sala in formato Globe con attori circondati ed avvolti da un pubblico, seduto nei palchi come nella sezione di platea rimasta intatta, mai come questa volta testimone privilegiato di un evento spettacolare che abbatte distanze e geometrie, riunendo artisti e spettatori in un unicum spaziale. Offerta teatrale rivolta in primis al pubblico di giovani, proprio come giovani sono gli interpreti dei due titoli scespiriani scelti tra la sconfinata produzione del Bardo.

Ambientato ad Atene, Sogno di una notte di mezza estate presenta il duca Teseo e la regina Ippolita, prossimi alle nozze dopo una sanguinosa guerra che li ha visti nemici, impegnati a ripristinare con fatica l’ordine e la pace. Un fragile equilibrio sociale minato dalla ribellione della giovane Ermia che rifiuta di sposare l’uomo che suo padre ha scelto per lei: scelta coraggiosa che la donna dovrà pagare a caro prezzo con un sacrificio impensato prezzo per la sua libertà. Durante il periodo di riflessione offerto da Teseo le forze paniche della natura prenderanno possesso dei cuori e delle menti umane attraverso le arti magiche, dando vita ad una danza vorticosa che nello spazio di una notte vedrà protagonisti uomini, donne ed elementi naturali per un magico e indimenticabile sogno. ""Per me - scrive Elena Serra - Sogno di una notte di mezza estate è una commedia sull'amore inteso come forza generatrice ed eversiva, impossibile da imbrigliare, sacro fuoco divino che arde in tutti gli esseri viventi e che splende nell'eternità consegnandoci una voce di speranza verso un futuro di vitalità che nulla potrà mai spegnere”. 

Di classico in classico il secondo titolo in scena sarà Romeo e Giulietta, eterno manifesto dell’amore che Marco Lorenzi ambienta nella sua isola dell’immaginazione, abbandonando per una volta l’originale Verona: una storia raccontata come gioco sulle ali della fantasia con gli attori chiamati a far rivivere la saga degli infelici amanti, interrogando ed interrogandosi su cosa in realtà sia il binomio amore-morte. Racconto eterno, o forse una favola proposta con forza e coraggio mettendo per una volta da parte consolidate finzioni e convenzioni in un teatro che riavvicini il pubblico a quella sognante dimensione dell’essere bambini: ""la morte è rigidità e fissità - scrive Lorenzi - l'amore è cambiamento, essere disposti a cedere una parte di sé per una trasformazione. Romeo e Giulietta sono questo amore. Si amano con passione, corpo, desiderio. Accettano di mutare, di cambiare il proprio nome. Arrivano al grande sacrificio finale del loro amore e questo può portare un cambiamento al mondo che li circonda”. 

Produzioni Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, dirette da Elena Serra e Marco Lorenzi, Sogno di una notte di mezza estate e Romeo e Giulietta vedranno in scena Vittorio Camarota, Giorgia Cipolla, Alessandro Conti, Yuri D'Agostino, Christian di Filippo, Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Marcello Spinetta, Beatrice Vecchione, Annamaria Troisi ed Angelo Tronca: a serate alterne un mese di repliche alle 21 con doppio biglietto ad Euro 24 ed Euro 18, o singoli ingressi ad Euro 15 ed Euro 10 (ridotto under 18 ad Euro 5). Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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