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`Quei due` e `Mia Odissea`, doppia commedia per i cartelloni di Torino Spettacoli.
Torino: al Teatro Alfieri ed al Teatro Erba, da martedì 2 a domenica 7 febbraio 2016, le coppie Dapporto-Solenghi e Zucca-Thovez.
 Una divertente commedia sull'amore è Quei due di Charles Dyer che Massimo Dapporto e Tullio Solenghi presentano al Teatro Alfieri per il cartellone de Il fiore all’occhiello (repliche da martedì a venerdì alle 20.45, sabato ore 15.30 e 20.45, domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 20). Diretta da Roberto Valerio, la pièce affronta una tematica quanto mai attuale, come quella dell'amore omosessuale, all'interno di un impianto teatrale in grado di strappare non poche risate: “Harry e Charlie - è scritto nella presentazione - sono una coppia di barbieri omosessuali intrappolati da circa trent’anni in una barberia londinese situata in un sottoscala dove hanno condiviso gran parte delle loro irrisolte vite; un sottoscala dagli echi dostoevskiani in cui i protagonisti si torturano reciprocamente senza sosta incapaci di risparmiarsi l’un l’altro fino allo sfinimento”. Una quotidianità paralizzante e asfissiante, la loro, proprio come l’odore di gas che fuoriesce dalla vecchia caldaia e che appesta l’aria del loro negozio.
Legati a doppio filo da un grottesco ed a tratti comico rapporto di amore-odio, i due uomini continuano tra alti e bassi a prendersi cura l'uno dell'altro, terrorizzati dalla prospettiva di una solitudine unica alternativa. Un amore clandestino vissuto in un sottoscala per colpa di quella società inglese omofoba che l'autore Charles Dyer tratteggia con spietata crudezza: “con un’ironia pungente dal sapore amaro e crudele Harry e Charlie si racconteranno sviscerando senza riserve il proprio doloroso vissuto, mostrandosi nudi in tutta la loro sincera e grottesca umanità, per ritrovarsi uniti nella consapevolezza di non poter sopravvivere in solitudine alle molteplici miserie che li tormentano”.
 
Nei medesimi giorni al Teatro Erba, Mario Zucca e Marina Thovez, per la stagione Grande Prosa, porteranno in scena Mia Odissea, commedia in cui rivivranno alcuni dei principali miti greci riletti da un'inconsueta prospettiva (repliche martedì e mercoledì alle 10 per le scuole, da giovedì a sabato alle 21, domenica alle 16 con biglietti ad Euro 22,50 e ad Euro 8 per le scuole): “l’idea è venuta - spiega Marina Thovez- dal desiderio di dare a quei personaggi, con cui è nata la Letteratura Occidentale, una forma di vita diversa: il teatro. Qui essi parlano, affidano la loro anima a monologhi e dialoghi”.
In una rapida successione di immmagini e situazioni si materializzeranno l'ultima notte di Odisseo e Calipso come il toccante sfogo dell’eroe contro il mare, la leggendaria pazienza di Penelope ed il riconoscimento della balia: episodi sempre riferiti sul sottile filo che separa dramma e divertimento con gli attori chiamati a muoversi di continuo da un registro all’altro con stupefacente varietà. “Odisseo è passato alla storia come il simbolo dell’intelligenza - conclude la Thovez - e passi ironici sono già in Omero. La mia ironia non è dissacrante, non smonta un mito che anzi mi sono affannata a ricostruire, è una specie di intimità col tema classico, una confidenza filiale (...) Lui è geniale ed io ho semplicemente cercato di non annoiare”.
 
Per Quei due e Mia Odissea info e prenotazioni allo 011.56.23.800 ed allo 011.66.15.447 o su www.torinospettacoli.it.
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