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L’ABISSO, straziante cunto su sbarchi e morti nel Mediterraneo
a cura di Roberto Canavesi
Lo sguardo di Davide Enìa su di una tragedia contemporanea
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 5 a domenica 10 marzo 2019
Pluriprmeiato scrittore, regista ed interprete, Davide Enìa arriva al Teatro Gobetti di Torino con L’abisso, intenso racconto tratto da Appunti per un naufragio in cui ripercorre il drammatico racconto di una realtà fatta di traversate e di soccorsi, di approdi e di morti: narrazione che vedrà Enìa servirsi dei linguaggi propri del teatro, dal canto alla tradizione del "cunto”, senza risparmiare gesti e silenzi da sempre nella cultura siciliana più parlanti delle parole.

"Quanto sta accadendo a Lampedusa - scrive l’attore siciliano - non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani”: sul palco risuoneranno le voci della disperata umanità protagonista della più quotidiana tra le tragedie contemporanee, uomini e donne che affidano il proprio destino ad una traversata per il possibile sbarco sulle sponde del Mediterraneo. Consapevole di come operazioni del genere possano accompagnarsi al concreto rischio di spettacolarizzare la tragedia, Enìa indirizza il proprio lavoro verso la ricerca di una continua asciuttezza, perfetta sintesi in cui parole e gesti, note e ritmi, devono risultare essenziali, irrinunciabili, necessari alla costruzione del movimento interno. 

Prodotto da Accademia Perduta, Romagna Teatri, Teatro di Roma-Teatro Nazionale e Teatro Biondo di Palermo, L’abisso è diretto ed interpretato da Davide Enìa con musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri: per la stagione dello Stabile torinese repliche al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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