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La sgangherata e tenera umanità degli abitanti del COUS COUS KLAN
a cura di Roberto Canavesi
In un mondo distopico una comunità di senzatetto combatte la sua tragicomica lotta per la sopravvivenza
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 26 febbraio a domenica 3 marzo 2019
Le cronache teatrali ne parlano come uno degli spettacoli più apprezzati delle ultimi stagioni, concentrato di divertimento e buon umore con protagonista una piccola comunità di derelitti stanziati in un parcheggio abbandonato dove l’acqua è stata privatizzata e fiumi, laghi e sorgenti sono sorvegliati dall'esercito. 

Con Cous cous Klan, in scena al Teatro Gobetti per il cartellone dello Stabile torinese, Carrozzeria Orfeo immagina un universo distopico fatto di confini e recinzioni, diseguaglianze sociali e conflitti razziali, per certi aspetti non poi così lontano dal nostro presente, e forse futuro: in un anonimo spiazzo dietro il cimitero, nella più degradata delle periferie di una grande città, all'interno di quel che resta di due vecchie roulotte convivono un ex prete nichilista e depresso, un giovane sordomuto e irrequieto, una donna obesa e con un occhio solo, un immigrato musulmano che per vivere seppellisce rifiuti tossici, un piccolo borghese rimasto senza casa e una ragazza ribelle e indomabile. "La comune mancanza d’amore dei protagonisti - è scritto nelle note di regia - delle nostre storie porta i dialoghi all'eccesso e all'isteria evidenziando gli aspetti tragicomici di esistenze che commuovono e fanno ridere nello stesso istante. I loro tormenti emotivi amplificano il loro aspetto umano, raccontando una realtà spinta all'assurdo che, però, attiene al nostro quotidiano”.


Umanità disadattata e disperata che Carrozzeria Orfeo racconta con il suo tipico stile burlesco e politicamente scorretto, strizzando l’occhio al divertimento ed all'impietosa rappresentazione di nevrosi e debolezze che rendono i suoi personaggi creature quanto mai vive e reali: ed è proprio nella rappresentazione di questa realtà, nel loro essere personaggi credibili, che gli abitanti della stralunata comunità di Cous Cous Klan diventano lucida istantanea di un disagio quotidiano parente stretto di tante disperate esistenze del nostro presente. "Come compagnia - scrivono i ragazzi di Carrozzeria Orfeo - portiamo avanti da anni un lavoro di costante ricerca sulla mescolanza dei generi, con l'obiettivo di fondere l'ironia alla tragicità, il divertimento al dramma, in una continua escursione fra realtà e assurdo, fra sublime e banale".

Produzione Carrozzeria Orfeo con la drammaturgia di Gabriele Di Luca, sua anche la regia insieme a Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi, Cous Cous Klan vedrà in scena Angela Ciaburri, Alessandro Federico, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi: repliche al Teatro Gobetti repliche martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.


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