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Fine settimana con le mille sfaccettature del teatro civile
a cura di Roberto Canavesi
Giro d’Italia teatrale per il cartellone FTT-Fertili Terreni Teatri
Torino, a bellARTE, San Pietro in Vincoli ed a Cubo Teatro, da venerdì 5 a lunedì 8 aprile 2019
Fertili Terreni Teatri dedica il suo fine settimana al teatro di matrice civile e sociale con un trittico di titoli accomunati dalla presenza di tematiche di interesse per la collettività: venerdì 5 aprile alle 21 a bellARTE sarà in scena Elena Dragonetti con il suo Dieci, monologo di Andrej Longo, prodotto da Narramondo & Teatro Altrove, in cui dieci personaggi si raccontano in altrettanti monologhi sullo sfondo di una Napoli dalla ricca e variegata umanità. Dieci come quei dieci comandamenti cui ogni monologo è intitolato, ed a cui ogni personaggio è legato, a suggerire una rilettura delle vicende umane sotto lo sguardo assente di un Dio che è altrove: dieci personaggi con le loro paure e viltà, la loro grazia e una precisione quasi dolorosa, umanissime creature che si esprimono in una lingua mista di parlato e dialetto per la costruzione di scene veloci e ricche di dettagli, che raccontano fatti a volte atroci come fossero normale amministrazione.

La sera successiva, sabato 6 aprile a San Pietro in Vincoli alle 21, ci si interrogherà con Mafia pride se sia possibile deridere la criminalità organizzata, decodificarla come tragedia incombente e oggetto di inevitabile scherno: nato dalla collaborazione del giornalista e drammaturgo ragusano Salvo Giorgio e del regista Giampaolo Romania, lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Catania vedrà in scena un cast tutto al femminile, formato da Anita Indigeno, Carla Cintolo, Leandra Gurrieri, Lella Lombardo, Milena Torrisi e Giuseppina Vivera, per la grottesca rappresentazione sul palcoscenico dell’amara comicità dei riti dell’onorata società. "Elementi grotteschi - è scritto nella presentazione - che senza alcuna caricatura, sono tragicamente ridicoli proprio perché sono tragicamente veri: elementi che sottendono uno scenario di sangue, ma costituiscono in definitiva il vero e proprio pride, orgoglio di picciotti e uomini d’onore”.

Terzo ed ultimo titolo, al Cubo Teatro domenica 7 aprile alle 19 e lunedì 8 aprile alle 21, sarà La donna più grassa del mondo della Compagnia MaMiMò, progetto teatrale dedicata alla green economy, alla sostenibilità e all'ambiente: racconto surreale con l’incolumità dei protagonisti messa a rischio da una grossa crepa che minaccia la stabilità della loro casa. Pericolo incombente che sembra spaventare solo l’Uomo del piano di sotto, invano impegnato a convincere i vicini ad effettuare i necessari lavori di ristrutturazione: il vero problema è che la crepa si trova proprio sotto il divano della Donna più grassa del mondo, quattrocentosessanta chili che ne impediscono la mobilità, per la cui salvezza l’unico rimedio sarebbe che il Marito la convincesse a dimagrire, scontrandosi con la felicità procurato da un cibo cui la donna non riesce proprio a rinunciare. "In un’epoca in cui sembra che la nostra società abbia raggiunto il suo massimo grado di benessere - scrive la Compagnia - questa commedia, attraverso una cifra grottesca e paradossale, ci induce a riflettere sulla capacità dell’uomo di immaginare un modo alternativo per raggiungere la felicità che non lo condanni all'autodistruzione”.

Per tutti gli spettacoli biglietti a Euro 12 ed Euro 10 con info e prenotazioni ai numeri 011.77.27.867 (bellARTE), 011.52.17.099 (San Pietro in Vincoli), 392.37.56.053 (Cubo Teatro) o su www.fertiliterreniteatro.com.
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