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PETRONIA, mondo cristallizzato dove fiction e realtà si scambiano i ruoli
a cura di Roberto Canavesi
I Maniaci d’Amore in una nuova ed inedita drammaturgia
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 30 aprile a domenica 5 maggio 2019
La cornice è quella di un paese dove nulla accade e nulla si muove, luogo immaginario fatto di pietre in cui il tempo sembra essersi fermato: Petronia, il nuovo spettacolo dei Maniaci d’Amore in scena per la stagione dello Stabile torinese, ha per protagoniste due sorelle, Pania e Amita, che consumano i loro vuoti, infelici giorni seguendo una serie tv infinita, programmata da secoli, dalla trama avvincente che le due donne osservano e vivono sul piccolo schermo come unico esempio di una vita diversa, avventurosa.

"Pania - è scritto nella presentazione - è da sempre incinta e non partorirà mai; Amita sogna che l’amore, o per lo meno la morte, spezzi la lunga sfibrante calma della sua vita. Sarà un cortocircuito tra la realtà desolata della loro esistenza e l’eccesso di azione della finzione televisiva a ribaltare il senso di tutto e a capovolgere dinamiche e sentimenti”.


I Maniaci d’Amore, all'anagrafe Francesco d’Amore e Luciana Maniaci, tornano a Petronia, luogo nel quale hanno costruito il loro immaginario livido e sferzante nel già apprezzato Il desiderio segreto dei fossili: e lo fanno servendosi di una drammaturgia tutta da scoprire alimentata da toni ora comici ora dolorosi in uno spettacolo immaginato e costruito sugli estremi, il silenzio e il tumulto, l’azione e il sonno, il pieno e il vuoto. File rouge dell’intera narrazione il desiderio di interrogare ed interrogarsi sul ruolo della fantasia e dell’immaginazione come concrete forze capaci di rivoluzionare e stravolgere le nostre vite. 

Produzione Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale e compagnia Maniaci d’Amore, con il sostegno del Teatro Baretti di Torino, Petronia è scritto, diretto e interpretato da Francesco d’Amore e Luciana Maniaci, in scena con David Meden: al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20,45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.


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