immagine home.jpg
La nuova drammaturgia del FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI. TORINO CREAZIONE CONTEMPORANEA
a cura di Roberto Canavesi
Si conclude la prima settimana della rassegna torinese
Torino, da giovedì 6 a domenica 9 giugno 2019
Scaldati i motori con i primi spettacoli si entra nel vivo per la XXIVesima edizione del Festival delle Colline Torinesi che, giovedì 6 giugno alle 20 alla Fondazione Merz con replica l’indomani alle 18, propone il progetto di Daria Deflorian ed Antonio Tagliarini dal titolo Scavi: liberamente ispirato al primo film a colori di Michelangelo Antonioni, Il deserto rosso, la performance è il prologo di uno spettacolo autonomo, Quasi niente (programmato al Teatro Astra per sabato 8 giugno alle 22 e domenica 9 giugno alle 20), immaginato attorno alla figura della protagonista del film, Giuliana, una “selvatica vestita elegante” che si fa carico di quella marginalità da sempre elemento di attrazione per i due artisti.

Nei medesimi giorni al Teatro Astra, giovedì 6 alle 22 e venerdì 7 alle 20, dopo il successo dell’edizione 2018 ritorna Liv Ferrecchiati nella doppia veste di autore e regista in Commedia con schianto. Struttura di un fallimento tragico, piéce che esplora i percorsi creativi, le difficoltà ed i fallimenti di un giovane drammaturgo under 35, immaginato in relazione all'impatto con un mercato teatrale italiano acriticamente ingordo di novità e di sperimentazione: la storia di uno smarrimento esistenziale di una generazione senza padri, che cerca di ricostruire le proprie basi artistiche e umane attraverso un grottesco e perverso gioco di satira sul sistema teatrale.

Venerdì 7 giugno alle 22 alle Lavanderie a Vapore di Collegno prima assoluta per Libya. Back home, spettacolo firmato dalla Ballata dei Lenna sotto forma di viaggio verso la Libia dell’interprete Miriam Selima Fieno nel tentativo di mettersi sulle tracce delle sue origini nordafricane: dai documenti di famiglia, la giovane attrice conduce lo spettatore in un'investigazione personale, in un'esperienza radicale che diventa storia destinata ad ossessionarla ed a conoscere il giornalista libico Khalifa Abo Khraisse, giornalista libico che vive e lavora a Tripoli. "Si racconta dell'amicizia tra Miriam e Khalifa - è scritto nella presentazione - e si ricostruiscono due viaggi, quello di Miriam verso la Libia e quello di Khalifa verso l'Italia, capaci di scavare nel cuore di un'urgenza familiare, sociale e politica e raccontare, attraverso il rapporto travagliato e ancora esistente tra la Libia e l'Italia, una storia di colonizzazione, amore e turbolenza politica che continua fino ad oggi”.

La giornata di sabato 8 giugno, alle ore 20 con repliche martedì 11 giugno alle 22, vedrà negli spazi del Cubo Teatro il debutto di Something about you. Quello che rimane, testo dei Francesca Garolla diretto da Alba Maria Porto ed interpretato da Mauro Bernardi, Roberta Lanave e Matilde Vigna: ispirato ai diari di donne che hanno voluto lasciare la loro testimonianza all'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, il progetto porta in scena due figli che tentano di dare voce a una madre da anni reclusa nel silenzio. Una donna che non sa più parlare, in cerca delle parole che possano esprimere i suoi sentimenti, prigioniera di un isolamento durato quindici anni, in un vortice di domande che non trovano risposta.

La prima settimana del Festival si chiude domenica 9 giugno alle ore 18 al Cubo Teatro con Macondo, spettacolo ideato e diretto da Silvia Mercuriali che ispirandosi a Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez, realizza una strategia di autoteatro all'interno di una messa in scena sviluppata in Inghilterra con al centro della scena vuota l'interazione tra gli spettatori, guidati attraverso semplici istruzioni audio, in una celebrazione della collettività e della collaborazione. 

Per tutti gli spettacoli del Festival delle Colline Torinesi ingresso a Euro 16 ed Euro 11 con differenti possibilità di abbonamenti: informazioni su cartellone e prenotazione biglietti allo 011.56.34.352 o sul sito www@festivaldellecolline.it.
  • Lybia back home.jpg
    Lybia back home.jpg
    archivio
    cookie law
    privacy