immagine home.jpg
Cuocolo/Bosetti, Motus e ricci/forte in scena al `Torino Creazione Contemporanea-Festival delle Colline Torinesi`.
Torino: da mercoledi 8 a domenica 12 giugno 2016, entra nel vivo la XXI edizione del Festival torinese.

 
Presenza abituale per Torino Creazione  Contemporanea - Festival delle colline Torinesi, l'italo australiano IRAA Theatre di Renato Cuocolo e Roberta Bosetti presenta, alla Casa del Teatro Ragazzi mercoledì 8 alle 21.30 e giovedì 9 alle 19.30, il suo Roberta cade in trappola, tredicesima tappa dell'Interior Sites Project. "Lo spettacolo - è scritto in sede di presentazione - mette in scena il passato, e lo fa attraverso un vecchio registratore Geloso che, dopo quarant'anni, riappare con il suo carico di promesse e di labilità delle relazioni in un mondo in cui più le distanze rimpiccioliscono, più le relazioni sembrano diventare distanti”. In apparenza punti lontani e distanti tra di loro, le tappe del racconto saranno in realtà segmenti di un passato, alimentato da paure, fantasia e sogni, che ritornerà a galla con prepotenza.
Giovedì 9 alle 21.30, e venerdì 10 alle 19.30, la Lavanderia a Vapore di Collegno ospiterà MDLSX, produzione Motus diretta da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò ed interpretata da Silvia Calderoni: proprio la carismatica interprete presenta quest'ultima fatica come uno scandaloso viaggio teatrale dove, in occasione del decennale di attività con la compagnia riminese, si avventurerà in un esperimento dall’apparente formato del Dj/Vj Set, per dare inizio all'esplorazione di confini delimitati da brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie.
 
Il secondo fine settimana del Festival si aprirà al Teatro Carignano, venerdì 10 alle 21.30 e sabato 11 alle 19.30, con PPP ULTIMO INVENTARIO PRIMA DI LIQUIDAZIONE. Omaggio a Pier Paolo Pasolini, produzione ricci/forte sotto forma di omaggio-tributo allo scrittore e regista scomparso quarant’anni fa: “uno sguardo non lineare – scrivono gi autori - privo di fiction letteraria, attraverso la composizione di un cast internazionale di performer proverà a restituire il bisogno di etica che Pasolini denunciava dalle sue pagine congedate. In uno spazio scenico dominato da una catasta di pneumatici inceneriti dal tempo, evidente rifierimento a quelle quattro gomme che posero fine alla vita di Pasolini, prenderà forma il flusso di memorie come una ricerca quasi cinematografica di inquadrature possibili in continuo bilico tra riferimenti biografici e dimensione creativa.
 
Sempre nel fine settimana, al Teatro Astra sabato 11 alle 21.30 e domenica 12 alle 19.30, seconda presenza internazionale con Vanja, 10 years after del collettivo greco Blitz Theatre Group: liberamente ispirato al capolavoro di Anton Cechov ed ai Quattro quartetti di Thomas Stearn Eliot, lo spettacolo prefigura un incontro, a dieci anni di distanza dalla vicenda cechoviana, del terzetto formato da Vanja, Astrov ed Elena. ”Un secondo spazio – è scritto in sede di presentazione - un’altra epoca, in cui i tre personaggi di Cechov ricordano, rivivono, reinterpretano frammenti della loro vita passata. Sono persone perdute a metà strada della loro vita, quando le delusioni e le rinunce del passato si mescolano al costante desiderio di amare e di vivere, con una certa incredulità di fronte al presente, e con la speranza che le generazioni future possano comprendere di più”. La parola dello scrittore russo si mescolerà ad inserti letterari d'autore, ed a scritti della stessa compagnia, in un percorso di recupero della memoria al confine tra sogno e realtà.
 
Prima del giorno di riposo ci sarà ancora spazio, domenica 12 alle 21.30 alle Fonderie Limone di Moncalieri, per il Reality di Daria Deflorian ed Antonio Tagliarini dedicato all'incredibile storia di una donna polacca, Janina Turek, che per oltre cinquant'anni ha riportato su una serie di diari tutti i numeri della sua vita: le telefonate a casa ricevute ed effettuate (38.196), i luoghi e le persone incontrate e salutate (23.397) o gli appuntamenti fissati (1.922); ed ancora i regali fatti (5.817) e le sere passate a teatro (110). Tutto minuiziosamente annotato su quaderni ritrovati dopo la sua morte da una figlia a dir poco incredula: “nella routine quotidiana - scrive Mariusz Szczygie, autore del reportage che ha fatto conoscere il caso Turek - succede sempre qualcosa. Sbrighiamo un’infinità di piccole incombenze senza aspettarci che lascino traccia nella nostra memoria, e ancor meno in quella degli altri (...) Janina Turek aveva scelto come oggetto delle sue osservazioni proprio ciò che è quotidiano, e che pertanto passa inosservato”.
 
Per le singole serate biglietti ad Euro 16 ed Euro 11 con diverse possibilità di abbonamenti: informazioni e prenotazioni allo 011.19.74.02.91 o all’email info@festivaldellecolline.it.
  • Roberta  Bosetti
    Roberta Bosetti
  • Scheda Spettacolo
    PPP ultimo inventario prima di liquidazione. Omaggio a Pier Paolo Pasolini
  • Scheda Spettacolo
    Vanja. 10 anni dopo
  • Scheda Spettacolo
    Reality
  • Scheda Spettacolo
    Roberta cade in trappola
  • Scheda Spettacolo
    MDLSX
    archivio
    cookie law
    privacy