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Innovazione e tradizione per la curiosità teatrale del Tangram Teatro...
a cura di Roberto Canavesi
Firme d'autore e giovani promesse nell'attesa stagione del ventennale


Torino, al Tangram Teatro, da ottobre 2017 a giugno 2018
Per festeggiare i primi vent'anni di attività nella piccola ma accogliente casa di via don Orione, il Tangram Teatro di Bruno Maria Ferraro ed Ivana Ferri firma una stagione all'insegna della curiosità e della condivisione con protagonisti nomi affermati come giovani speranze della scena italiana.

Ad aprire il programma, sabato 14 ottobre, il carisma di Mariangela Gualtieri con il suo Bello mondo per l'inaugurazione della rassegna Maldipalco, vetrina under 32 dedicata a giovani interpreti che avrà, domenica 15 ottobre, in Gloria Giacopini ed Ilaria Matilde Vigna le prime protagoniste, rispettivamente con Sogliole a piacere e Causa di beatificazione: e se la sonorità vocale e poetica della Gualtieri rappresenta un'inaugurazione da non perdere, non minore è l'attesa per Metamorfosi. Elegia per donne randagie, performance di una delle artiste più indipendenti della scena contemporanea come Ilaria Drago, attesa a Torino mercoledì 18 ottobre. Ed ancora, sabato 21 ottobre, spazio a Saverio La Ruina con il suo Masculu e fiammina, affettuoso dialogo inscenato in un cimitero tra un figlio ed una madre che non c'è più: detto delle tre repliche, da martedì 24 a giovedì 26 ottobre, del Pinocchio dei balocchi di Biancateatro/Progetto LART diretto da Silvia Battaglio, dopo la triade Gualtieri-Drago-La Ruina, toccherà a Sarah Nicolucci con Il predicatore e Marzia Gallo con Polvere il compito di completare, domenica 22 ottobre, il quartetto di giovani ospitalità. In una sorta di ideale continuum con la precedente edizione il sipario sulla rassegna calerà definitivamente sabato 28 ottobre con il Diario di una casalinga serba di Ksenija Martinovic segnalato nell’edizione 2016 della rassegna, e presentato in collaborazione con il Festival delle Colline Torinesi. 

Archiviata la parentesi Maldipalco la stagione del Tangram Teatro proseguirà con un ricco cartellone di ospitalità attraversato da moltissimi temi che riflettono alcuni dei nodi irrisolti della nostra contraddittoria società: “a volte con leggerezza e ironia – scrivono Ferraro e Ferri - a volte con la forza della denuncia è la nostra idea di teatro quella che prende forma nello scorrere della stagione. Un teatro vivo, contemporaneo, capace di raccontare storie per indagare e capire il nostro presente”.

A novembre e dicembre ritorneranno titoli di successo come Ma sono mille papaveri rossi e Margherita Hack. Una stella infinita, per poi inaugurare l'anno nuovo con l'immancabile FDA Bocca di rosa e altre storie, spettacolo tributo a Fabrizio De Andrè giunto al suo diciottesimo anno di repliche: novità e repertorio, ma anche attenzione ad un territorio, teatralmente parlando, in continuo fermento come testimonia la tripla proposta di febbraio 2018 quando in rapida successione saranno allestiti Manuel & Miranda, Clichè. Ci spogliamo per voi e Gran passato, opportunità per il pubblico di incontrare il percorso di giovani compagnie professionali che lavorano nell'area metropolitana. 

Chiusura di cartellone nella sala di casa ad aprile con La bambina ed il sognatore diretto da Ivana Ferri sul testo di Dacia Maraini, prima di arrivare al debutto assoluto del Teatro Gobetti della nuova produzione Quello che l'acqua nasconde, adattamento teatrale del romanzo di Alessandro Perissinotto in scena, dal 22 maggio al 3 giugno per la stagione dello Stabile torinese, sempre con la regia di Ivana Ferri. 

Programma completo ed informazioni su costi e modalità di acquisto biglietti sul sito www.tangramteatro.it o allo 011.33.86.98.
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