immagine home.jpg
Le inquietudini de L’ULTIMA NOTTE DI EDGAR ALLAN POE
a cura di Roberto Canavesi
Paure e turbamenti del padre dei racconti del terrore
Torino, al Teatro Erba, martedì 3 e mercoledì 4 marzo 2020
Un uomo vaga per le strade di una città sconosciuta, indossa abiti laceri non suoi ed è incapace di spiegare perché e come sia arrivato fin lì. Dopo pochi giorni muore, tra deliri e allucinazioni, invocando il nome di una persona che nessuno conosce: Reynold. Quella che sembra la trama di un giallo a tinte fosche è in realtà il resoconto della morte inspiegabile di Edgar Allan Poe ancor oggi velata da mistero. 

Per il cartellone della Grande Prosa al Teatro Erba, due serate di repliche per la piéce diretta da Enrico Fasella, ed interpretata da Luciano Caratto, incentrata intorno la tragica scomparsa dello scrittore, afflitto da uno stato di confusione mentale, che si arrese ai propri demoni la mattina del 7 ottobre 1849 a soli 40 anni: mescolando cronaca e finzione letteraria, il testo si basa su tre dei Racconti del terrore di Poe, Il cuore rivelatore, Il gatto nero e Morella, partendo proprio dall'epilogo per la ricostruzione a ritroso della vita di un uomo vittima di un continuo crescendo di tensione, fino al colpo di scena finale in un’ultima, paurosa notte che lo vide protagonista al pari dei personaggi delle sue novelle. 

"In parte sono considerabili autobiografici – spiega il regista – perché contengono alcuni rimandi alla sua vita: l’alcolismo, il nervosismo, la sua condizione di borderline, il rapporto con la moglie Virginia Eliza Clemm, sposata nel 1836 quando lei aveva appena 13 anni e lui 27, falsificando i documenti di nascita”. Ed ancora ad alimentare insofferenza ed infelicità i continui dissapori con l’editore e critico letterario Rufus Wilmot Griswold, da cui più volte subì attacchi con il preciso scopo di screditarne la reputazione. Universalmente conosciuto come il padre dei racconti horror, Edgar Allan Poe in realtà ne sposò la causa perché era un genere all'epoca molto gettonato, e quindi alquanto redditizio: una scelta di interesse che non deve comunque oscurare l’immagine di un uomo colto, dalle vaste conoscenze umanistiche e dalla sconfinata curiosità. 

Produzione Compagnia Torino Spettacoli e Teatro del Baratto, L’ultima notte di Edgar Allan Poe sarà diretto da Enrico Fasella ed interpretato da Luciano Caratto: al Teatro Erba due serate di repliche alle 21 con biglietti a Euro 22,50 ed Euro 16,50. Info su biglietti e prenotazioni allo 011.66.15.447 o su www.torinospettacoli.it.
  • Luciano Caratto.jpg
    Luciano Caratto.jpg
    archivio
    cookie law
    privacy