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LA MOGLIE DI FRANKESTEIN, ironica meditazione sull’illusione di controllare la materia
a cura di Roberto Canavesi
Rosa Mogliasso firma la rilettura teatrale del film horror datato 1935
Torino, al Teatro Baretti, da mercoledì 23 a venerdì 25 maggio 2018
Il titolo richiama alla memoria la celebre pellicola horror gotica del 1935, diretta da James Whale, che diventa pretesto narrativo per raccontare le ossessioni del nuovo millennio: La moglie di Frankestein. O costruzione di una femmina porta in scena temi chiave della nostra contemporaneità come il bisogno di essere accettati e la chirurgia estetica, ambiti che la drammaturgia di Rosa Mogliasso scandaglia coinvolgendo nell’analisi alcuni grotteschi aspetti, il ricorso a creme e trucchi miracolosi, il culto di diete tra lo strabiliante e lo spietato, l’eterna lotta tra bellezza e magrezza e l’ossessionante ricorso a una chirurgia che cambia i connotati.

``Non avendo la presunzione di messaggi da comunicare - scrive la Mogliasso - quello che ho tentato di fare è stato osservare e provare a buttare in scena stralci di smarrimento filtrati con occhio a volte cinico, a volte intenerito”: l’ostinata ricerca del controllo sulla materia è quella che spinge il dottor F a servirsi di pezzi di cadaveri cui insufflare la vita, o parti del corpo di uomini e donne da modellare e plasmare come banale creta. A interpretare la protagonista ecco spuntare un uomo, Sax Nicosia, scelta coraggiosa e provocatoria per simboleggiare ancor di più l’elemento perturbante di un corpo costruito pezzo dopo pezzo, un insieme di pelle ed ossa necessariamente ``sbagliato” all’origine: racconto divertente ed attuale che prenderà forma nella scatola scenica realizzata dalla Compagnia alTREtracce, contenitore visivo immaginato secondo le regole del precinema e della figura in ombra in movimento, per la rappresentazione di un mondo altro pronto a dialogare con l’universo del teatro. 

Produzione Associazione Baretti e alTREtracce su drammaturgia di Rosa Mogliasso, La moglie di Frankestein. O costruzione di una femmina vedrà in scena Massimo Arbarello, Sebastiano Di Bella, Sax Nicosia e Alice Serra: al Teatro Baretti tre serate di repliche alle 21 con biglietti a Euro 12 ed Euro 10. Info e prenotazioni a prenotazioni@cinetetatrobaretti.it o allo 011.655.187.
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