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Mario Perrotta e la famiglia IN NOME DEL PADRE
a cura di Roberto Canavesi
Incontro a distanza con l’attore e drammaturgo leccese, tre volte vincitore del Premio UBU
Torino, in streaming sul canale YouTube di Scene, sabato 20 febbraio 2021
Sabato 20 febbraio al Teatro Fassino di Avigliana per la stagione Scene, cartellone che unisce le attività del Fassino, di Rivolimusica e del Balletto Teatro Torino, sarebbe dovuto andare in scena Mario Perrotta con il suo In nome del padre, primo tassello di una trilogia che l’autore e drammaturgo pugliese dedica alla famiglia articolandola in una seconda parte dedicata alla madre, e in una terza al figlio: le sale sono al momento ancora chiuse ed allora spazio ad una serata evento con lo stesso interprete in merito ai contenuti dello spettacolo. 

Esito finale di un confronto con lo psicanalista Massimo Recalcati, da sempre attento alle dinamiche relative le relazioni familiari, In nome del padre porta in scena nel corpo di un unico attore tre padri diversissimi tra loro per estrazione sociale, provenienza geografica e condizione lavorativa: per certi aspetti ridicoli, in piena crisi alle prese del "mestiere più difficile del mondo", simboleggiano alla perfezione un presente che potremmo definire il tempo del tramonto dei padri dove ogni tentativo di esercitare una minima forma di autorità rischia di esser vissuto con sospetto e bandito come sopruso ingiustificato. "I padri smarriti - è scritto nella presentazione - si confondono coi figli: giocano agli stessi giochi, parlano lo stesso linguaggio, si vestono allo stesso modo. In questo contesto di decadenza emerge forte una esigenza di nuove rappresentazioni del padre".

Focus su di un progetto artistico, ma anche pretesto per una riflessione sulla situazione attuale del mondo culturale, in grande affanno a causa dell’emergenza sanitaria, con Mario Perrotta pronto a raccontare la sua idea di cultura in generale, e di teatro in particolare, mettendo a disposizione degli interlocutori le sue preoccupazioni di padre e di cittadino: "quando per qualche motivo - scrive Perrotta - mi sento scomodo sulla sedia, ne faccio teatro: un modo per buttare fuori le mie urgenze e poi per interrogarmi su quello che mi succede intorno”. 

Sul canale YouTube di Scene e sulle pagine Facebook di Borgate dal vivo, Revejo, Rivolimusica, Stagione Scene e Balletto Teatro Torino, per In nome del padre. Intervista a Mario Perrotta, coordinato da Francesco Piperis di Revejo/Borgate dal vivo, appuntamento sabato 20 febbraio alle 21 con visione gratuita.
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