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Metti una sera al Müller Kabaret
a cura di Roberto Canavesi
Visto al Café Müller di Torino sabato 30 dicembre 2018 
Scritto e diretto da Paolo Stratta 

Con i folli personaggi di Luisella Tamietto, la piccola orchestra di Bandakadabra, Davide Baldassarri stralunato avventore, la tenace venditrice di pop corn Valentina Padellini, il tenente dell’aviazione Rio Ballerani, la vamp Justine Delolme (Francia), Daira Trujllo (Messico) e Fernanda Lobo Martins (Brasile) consumatrici di tè a getto continuo, il marinaio in licenza Paolo Starinieri, la donna di caucciù Alessandra Piccoli, Sandra Tuffanelli e Sara Procovaz cameriere visionarie. 

Luci Massimo Vesco; rigging Rio Ballerani; costumi Carla Carucci; musica dal vivo Bandakadabra

Coproduzione Cirko Vertigo ed Associazione Qanat Arte e Spettacolo 
Prendete l’atmosfera dei kabaret brechtiani, alla musica di Kurt Weil sostituite le melodie della Bandakadabra, aggiungete la vèrve comica di Luisella Tamietto, condite il tutto con i giovani artisti di Cirko Vertigo, mescolate bene ed otterrete il Müller Kabaret, ideato e diretto da Paolo Stratta, strenna natalizia della programmazione targata Café Müller.

Sessanta adrenalinici minuti per un tuffo indietro nel passato, condito da risate e divertimento, molti dei quali trascorsi con il naso all’insù per ammirare acrobazie aeree, volteggi al palo, coreografie con tessuti o numeri di contorsionismo. Sulle note di un crescendo musicale che spazia da sonorità swing a ritmi sudamericani, spazio alla galleria di immagini per il pubblico dei grandi cui la sempre simpatica Luisella Tamietto, prima di rosso vestita, poi frizzante suora, da ultimo infelice sposa, regala divertenti storielle: ridono gli adulti ma si divertono anche i più piccoli, sempre attenti e severi spettatori letteralmente stregati dalle bolle di sapone e da numeri di giocoleria che non smettono mai di appassionare. 

Tra una fetta di panettone ed una di pandoro il Müller Kabaret è l’ideale occasione per una divertente serata da vivere tutti insieme, lasciandosi coinvolgere nella magia di un cabaret circense che trova casa nelle fumose e poetiche atmosfere dei lontani Anni 40.
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