La stagione Santa Cultura in Vincoli 17.18 prosegue con Slot machine, la vicenda di un uomo a cui il gioco è sfuggito inesorabilmente di mano: al centro del racconto troviamo un appassionato giocatore ferito a morte dai suoi strozzini, vittima della vorticosa rincorsa alle slot machine che, da rigeneranti oasi esistenziali, diventano progressivamente uno spazio infernale. 

È in questo luogo tetro e demoniaco che ci si ritrova ad assegnare valore al denaro, al rischio e al tentare accanito: quello per cui sembra lecito vivere è l’azzardo, l’emozione che precede e segue l’atto del giocare, il coraggio di accogliere una perdita e prepararsi immediatamente a ricominciare. Così il gioco, strumento conviviale per eccellenza, può presentarsi anche come un mezzo di annientamento e autodistruzione, capace di rafforzare gradualmente la propria potenza fino al punto d’impadronirsi del controllo dell’umano e di sfuggire ai tentativi di smettere: disintossicarsi in certi momenti sembra essere la via più adeguata, seppur non priva di ostacoli, di ripensamenti, di dubbi su cosa abbia un senso e cosa, invece, ne sia privo. 
Con questo racconto si potrà osservare come il gioco trasformi radicalmente l’intera quotidianità, riducendo la dedizione ai piaceri genuini e semplici, spesso intaccando tragicamente le relazioni familiari: la vita rende necessario il dover scegliere, dalle più banali decisioni d’ogni giorno a quelle che assumono la valenza di scelte esistenziali. Non si può non mettersi in gioco, è fondamentale accettare le sfide e ingegnarsi affinché possa essere condotta una soddisfacente partita. 

Produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, con la regia di Marco Martinelli, Slot machine sarà interpretato da Alessandro Argnani: a San Pietro in Vincoli giovedì 19 aprile alle 20.45 con biglietti a Euro 14 ed Euro 12. Info e prenotazione allo 011.52.17.099 o su www.teatriindipendenti.org.