Rilettura di un grande classico della scena come l’Otello shakespeariano, la performance del collettivo diretto dalla Lucenti spazierà tra teatro e danza, sulle note di un ritmo incalzante sostenuto dalla partitura musicale scritta ed eseguita da Jochen Arbeit, maestro berlinese del noise elettronico contemporaneo, che traccerà un sottile filo di drammaturgia sonora portando lo spettatore dal sogno alla rottura: ``affrontare l’Otello - è scritto nella presentazione - non è mettere in scena il dramma della gelosia, ma l’interruzione di una sensibilità altra e poetica, fisica e musicale, femminile. Una sensibilità che produrrà sempre azioni di distruzione da parte del mondo maschile che lotta per comprenderla, per possederla, che quando non può averla la annienta”.
Otello e Jago, con il primo, troppo fragile nel difendere quello che ama e che sente, vivere un’eterna condizione di paura, schiacciato dal timore di essere ingannato soprattutto da se stesso: e con il secondo, capace malgrado le continue menzogne di rimanere sempre uguale dietro una maschera di apparente normalità, vivere la condizione di conquistatore che non si crea scrupoli per distruggere e disilludere, pronto ad affrontare di petto un mistero risolto con la tragica fine di Desdemona.
Poi c’è lei, Desdemona, l’enigma fatta a persona, pervasa da una purezza che diventa l’unica risposta offerta dal dramma di fronte all’incalzare del caos: ``una fragilissima donna - conclude la Lucenti - che con la forza di un usignolo, una simil Edith Piaf, è forte nel difendere sino in fondo la sua purezza di senso, solo con un canto che urla al mondo il suo diritto di esistere”.
Produzione Balletto Civile, per Killing Desdemona appuntamento sabato 7 aprile alle 21 con biglietti ad Euro 12 ed Euro 10: info e prenotazioni allo 011.044.61.58 o su www.teatroabitato.it.
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