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L'itinerario di CUORE/TENEBRA. Migrazioni tra De Amicis e Conrad
a cura di Roberto Canavesi
Gabriele Vacis ed il suo viaggio agli estremi confini del bene e del male
Torino, al Teatro Carignano, da martedì 22 maggio a domenica 10 giugno 2018
Ci sono due testi tra di loro agli antipodi, Cuore di Edmondo De Amicis e Cuore di tenebra di Joseph Conrad, alla base dell’ultimo progetto teatrale di Gabriel Vacis, il CUORE/TENEBRA. Migrazioni tra De Amicis e Conrad al debutto in prima nazionale per la stagione dello Stabile torinese: tappa del progetto ``Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona” che ha visto coinvolti studenti come immigrati, utenti dei servizi di salute mentale e gente comune, lo spettacolo è un allestimento collettivo che parte da uno dei capisaldi della letteratura post risorgimentale, da subito diventato best seller di forte matrice pedagogica.

``Abbiamo letto Cuore senza giudizi preconcetti - scrive Gabriele Vacis - e non è stato facile; quindi abbiamo potuto usarlo per quello che è, un manuale di comportamento, una sorta di catechismo laico, che non sarà una pietra miliare della letteratura, ma che ha accompagnato fedelmente generazioni di ragazzi e anche di adulti”. Una lettura trasversale che ha portato ad individuare tra le pagine di De Amicis temi cardine quali l’appartenenza e la lealtà, l’amicizia e i maestri, tessere di un grande mosaico narrativo servito a raccontare non solo le pagine del romanzo, ma anche le innumerevoli storie che la lettura ha fatto venire a galla.

E come in tutti i viaggi che si rispettano, se Cuore rappresenta l’andata serviva anche un ritorno, presto individuato in quel Cuore di tenebra, uscito a puntate a fine Ottocento, dove si riferisce del viaggio di un giovane marinaio alla ricerca di un misterioso personaggio perduto in Africa: se il capolavoro deamicisiano fa raccontare dai giovani immigrati delle regioni italiane i valori dell'Italia umbertina, Conrad narra senza filtri le barbarie e le razzie compiute dalle potenze occidentali sul continente africano. La celebrazione del male e quella del male destinate a risolversi sul palcoscenico in sorprendenti intrecci teatrali ogni sera arricchiti da lezioni iniziali affidate a maestri del mondo culturale e scolastico, Mauro Berruto ed Aldo Cazzullo, Lella Costa come Alessandro D’Avenia, Maurizio Ferraris, Suor Giuliana Galli, Domenico Quirico o Benedetta Tobagi. 

Produzione Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, realizzata nell'ambito del progetto ``Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona”, CUORE/TENEBRA. Migrazioni tra De Amicis e Conrad avrà in scena Jurij Ferrini, Elena Aimone, Paolo Bonato, Didie Caria, Carlo Cusanno, Giuseppe Fabris, Gloria Giacopini, Francesco Giorda, Gerald Mballe, Luca Nava, Simone Rosset, Alberto Rosso, Giuseppe Saccotelli ed Elia Tapognani: con la regia di Gabriele Vacis tre settimane di repliche al Teatro Carignano il martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30. Biglietti ad Euro 37 ed Euro 31 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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