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La stagione 2016/17 del Teatro dell'Arte
a cura di Giampiero Raganelli
Presentata la nuova stagione della Triennale - Teatro dell'Arte, la prima completa con la direzione artistica di Umberto Angelini
I Motus, la Societas, Virgilio Sieni sono alcuni nomi di punta della nuova stagione del Teatro dell'Arte sotto la guida di Umberto Angelini, una stagione degna della migliore tradizione di questo spazio nel palazzo della Triennale che nel passato ha accolto le avanguardie teatrali, il teatro di ricerca italiani e internazionali.
Da sempre punto di riferimento cittadino per le avanguardie teatrali, nelle varie gestioni che si sono succedute, e per le sue prestigiose presenze internazionali, il Teatro dell'Arte, presso la Triennale, ha presentato la nuova stagione 2017/18. La prima stagione interamente sotto la direzione artistica di Umberto Angelini prosegue con il discorso sull'ibridazione dei linguaggi, sulla centralità dello sguardo, puntando sui nomi di punta della ricerca teatrale, italiani e non. 

Tornerà Romeo Castellucci, con Schwanengesang D774, in un tabellone che vede la presenza di Virgilio Sieni, con Pulcinella_Quartet, due inediti “ritratti d’artista” dedicati a due tra i più importanti coreografi italiani, Alessandro Sciarroni e Michele Di Stefano/mk, i debutti dei nuovi spettacoli dei Motus, che tornano a Milano con Panorama, del duo Deflorian/Tagliarini e della regista e performer Silvia Costa. Le eccellenze internazionali sono rappresentate da Milo Rau, Richard Maxwell, Philippe Quesne con i ritorni di Agrupaçion Señor Serrano e Amir Reza Koohestani. E poi coreografi come Olivier Dubois e Jérôme Bel, interpreti della scena italiana come Sonia Bergamasco, nomi del teatrodanza, della performance e della ricerca come Cristiana Morganti, CollettivO CineticO, Michele Rizzo, Annamaria Ajmone, Kinkaleri). 

La stagione prevede momenti di intersezioni con cinema (Lotte van den Berg, Deflorian/Tagliarini, Strasse), con l'arte (Alex Cecchetti) e la musica (la collaborazione con il festival Jazzmi). Ci sarà spazio per il teatro che affonda nella contemporaneità, fronteggiando temi come le migrazioni, il terrorismo nei lavori di Agrupaçion Señor Serrano, Motus, El Conde de Torrefiel, Kami Manns, Roger Bernat, mk così come la riflessione sulla rivoluzione nel lavoro di Gob Squad mentre il giornalista Ezio Mauro approda al teatro con Lenin e lo Zar. I due treni della Rivoluzione sulla Rivoluzione d’Ottobre del 1917. 

L'interazione e la partecipazione del pubblico sarà portata avanti nei lavori di El Conde de Torrefiel, Kami Manns, Roger Bernat, Lotte van den Berg e Deflorian/Tagliarini, Strasse, Gob Squad. Mentre il legame con la casa della Triennale, con la Milano dell'architettura e del design sarà oggetto del progetto Storie milanesi live in collaborazione con la Fondazione Adolfo Pini. 

I numeri della stagione nuova del Teatro dell'Arte sono i seguenti: 32 spettacoli, 10 produzioni, 15 compagnie e artisti internazionali in rappresentanza di 11 paesi: Spagna, Olanda, USA, Svizzera, Belgio, Germania, Inghilterra, Francia, Iran, Canada e Italia.
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