Scorrendo il cartellone ci si imbatte, oltre che nell’annunciato omaggio alla Socìetas (La nuova abitudine il 14 e 15 ottobre al Teatro Astra, Edipo. Una fiaba di magia il 23 ed il 24 ottobre alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Schwanengesang D 744 il 30 ed il 31 ottobre al Teatro Astra), in numerosi altri "amici del festival", compagnie ed artisti abituali presenze che anche quest’anno non fanno mancare la loro presenza: è il caso dei Motus con Chroma Keys (dal 20 al 22 ottobre alla Fondazione Merz) e con Tutto brucia (dal 12 al 14 novembre al Teatro Astra), dell’IRAA Theathre di Cuocolo/Bosetti con Exhibition (da 5 al 7 novembre al Castello di Rivoli), dei Muta Imago attesi con il loro Sonora desert (il 9 e 10 novembre alla Lavanderia a Vapore di Collegno), e dei libanesi Rabih Mrouè e Lina Majdalanie con una doppia proposta, Borborygmus (il 9 e 10 novembre al Teatro Astra) e Sunny sundays (dal 12 al 14 novembre alla Fondazione Merz). "Ci saranno - precisano i direttori artistici - altri appuntamenti con compagnie internazionali: Kornél Mundruczó e il suo Proton Theatre con Imitation of life (il 21 e 22 ottobre al Teatro Astra), Agrupaciòn Señor Serrano in The mountain (il 26 e 27 ottobre al Teatro Astra), Jan Lauwers e la Needcompany in All the good (il 5 e 6 novembre al Teatro Astra), Mette Ingvartsen e Will Guthrie con All around (il 7 ed 8 novembre alla Fondazione Merz)".
Come sempre grande attenzione sarà riservata alla creatività giovanile, a partire dal Platonov. La tragedia è finita di Liv Ferracchiati (il 16 e 17 ottobre al Teatro Astra), a Fine pena ora diretto da Simone Schinocca (dal 16 al 20 ottobre a Tedacà bellARTE) per arrivare all’Egitto ed alle sue contraddizioni raccontate da Miriam Selima Fieno in Fuga dall’Egitto (il 24 ottobre al Teatro Astra), passando per Livore – Mozart e Salieri di Vicoquartomazzini/Gli scarti (il 25 e 26 ottobre alla Lavanderia a Vapore di Collegno): da ultimo segnaliamo due allestimenti realizzati alla Fondazione Merz, La dimora del volto di Virgilio Sieni (il 28 ed il 29 ottobre) e Rompere il ghiaccio di Filippo Andreatta (il 3 e 4 novembre).
Diciannove spettacoli in trentadue giorni, con cinquantuno recite in sei spazi di tre città, sette prime, e artisti di dodici nazioni: questi i non trascurabili numeri della XXVIesima edizione del Festival delle Colline Torinesi. Torino Creazione Contemporanea in programma da giovedì 14 ottobre a domenica 14 novembre 2021: biglietti a Euro 16 ed Euro 11, con diverse possibili forme di abbonamento, e programma completo con orari degli spettacoli sul sito www.festivaldellecollinetorinesi.it dove è attiva anche l’opzione per l'acquisto ingressi on line.
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