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Roberto Latini ci porta nel viaggio DA OVIDIO, SHAKESPEARE E ALTRE MANCANZE
a cura di Roberto Canavesi
L’attore romano chiude il ciclo di spettacoli programmati nei Resti del Tempio di Diana
Venaria, Giardini della Reggia, venerdì 30 e sabato 31 luglio 2021
Ultimo fine settimana per il ciclo Metamorfosi. Ovidio e altre storie, negli spazi dei Resti del Tempio di Diana, all’interno del Giardino della Reggia di Venaria, e chiusura in grande con Roberto Latini con il suo recital Di forme mutate in tempi nuovi. Da Ovidio, Shakespeare e altre mancanze, immersione sotto forma di viaggio nei miti ovidiani di origine greca ed ellenistica, romana e virgiliana e semitico-mediorientali. Se ai primi si riconduce la vicenda di Orfeo ed Euridice, Eco e Narciso, ed Atena e il Corvo, per i secondi ci si rifarà alla saga della Sibilla Cumana, mentre al terzo ambito sarà da ricondurre la narrazione di Venere e Adone. 

"In tanti miti - scrive Latini - c’è un vuoto comune: l’assenza, che genera a sua volta mutazione e mutamento. Il silenzio che ne segue, come fosse quello di cui è capace, infine, la primavera, si misura, in splendore, a seconda dell’inverno": universo magmatico contenuto in un solo testo, le Metamorfosi di Ovidio sono un libro aperto attraversato da amore, morte e rinascite, caleidoscopio di umanità di cui la tragica epidemia di peste e la Sibilla Cumana, Orfeo ed Euridice e Narciso ed Eco, incarnano i segnali di una spiazzante drammaturgia. 

Produzione Fondazione TPE–Teatro Piemonte Europa, in collaborazione con Compagnia Lombardi Tiezzi, Di forme mutate in tempi nuovi vedrà in scena Roberto Latini: repliche venerdì 30 e sabato 31 luglio alle 20 nei Resti del Tempio di Diana, all’interno del Giardino della Reggia di Venaria, con biglietti a Euro 18 ed Euro 15 acquistabili sul sito www.vivaticket.com. e programma completo su www.lavenaria.com.
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