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RESURREXIT CASSANDRA e LE LACRIME AMARE DI PETRA VON KANT impreziosiscono l’estate teatrale torinese
a cura di Roberto Canavesi
Due nuove produzioni della Fondazione TPE con registi ed interpreti di eccezione
Torino, al Teatro Astra, da lunedì 28 giugno a domenica 4 luglio 2021
Squadra che vince non si cambia e così, dopo The Night Writer valso il Premio Ubu 2019 per l’interpretazione a Lino Musella, ecco una nuova pagina del sodalizio tra Fondazione TPE ed il visionario regista belga Jan Fabre: con Resurrexit Cassandra, in scena lunedì 28 e martedì 29 giugno alle 21, mercoledì 30 giugno alle 19.30, si realizza una creazione immaginata intorno alla resurrezione di un messia femminile, profetessa che vede il futuro ma anche prostituta, dea del passato, del presente e del futuro. Figura mitica intorno cui nel corso dei secoli molto si è favoleggiato, figlia del re di Troia fatta ostaggio dal greco Agamennone, Cassandra a ben pensarci avrebbe potuto salvare il mondo già diverse volte mettendo al riparo l’umanità dai disastri che essa stessa provoca contro di sé e contro l’amato pianeta Terra.

Scritto appositamente per l’artista belga dall’attore e regista Ruggero Cappuccio, il testo è una partitura teatrale in cinque movimenti, affidati alla capacità interpretativa di Sonia Bergamasco, per la definizione di altrettanti umori e colori come Nebbia, Vento, Fuoco e Fumo, Vapore, Pioggia, tutti elementi basici intorno ai quali si snoda il discorso che la profetessa inascoltata rivolge all’umanità intera: un dichiarato je accuse contro l’incomprensibile talento dell’essere umano di farsi del male con l’auto-inganno, atteggiamento dietro cui forse si cela un profondo desiderio di essere ingannati. E se è vero che noi sappiamo gran parte delle cose che potranno accadere al nostro destino ed al nostro pianeta, resta il dubbio ed al tempo stesso la consapevolezza di una profonda vergogna, se il piacere di ingannare noi stessi, sia forse più grande di questa consapevolezza.

Pochi giorni di pausa per arrivare al fine settimana quando, venerdì 2 e sabato 3 luglio alle 21, domenica 4 luglio alle 17, sarà la volta de Le lacrime amare di Petra von Kant di Rainer Werner Fassbinder nell’allestimento diretto da Maurizio Lupinelli con in scena Barbara Caviglia, Aura Grezzi, Camilla Lopez, Elisa Pol, Laura Serena ed Annamaria Troisi: pièce teatrale del 1971, da cui lo stesso autore l’anno dopo trarrà il celebre film con Hanna Schygulla, il testo ruota intorno al tormentato rapporto tra la stilista Petra von Kant e la fidata assistente Marlene scandagliato attraverso un’analisi dell’universo femminile che partendo dall’esplorazione del mondo poetico di Fassbinder ne approfondisce il linguaggio e l’incidenza sul contemporaneo arrivando a mescolare teatro a cinema per sondare il limite tra realtà e finzione, tra attore e personaggio, tra sperimentazione e narrazione. "Per prima cosa - scrive il regista Maurizio Lupinelli - mi interessa indagare il rapporto tra lo spazio e le azioni sceniche delle attrici, la qualità della presenza, e non solo nel momento dell’agire. Quindi sto cercando di immaginare un luogo in cui lo spettatore è coinvolto e può vedere le performer anche quando non agiscono, quando non recitano il dramma". Una dimensione dove lo spettatore sarà testimone privilegiato non solo del dramma nudo e crudo ma anche del fuori scena, di quello spazio-non spazio, non così lontano dalle artefatte atmosfere di un set cinematografico, dove la vita delle attrici prosegue in tutta la sua drammatica solitudine.

Per Resurrexit Cassandra e Le lacrime amare di Petra von Kant biglietti a Euro 25 ed Euro 17 con info al 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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