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Saranno famosi con il RISVEGLIO DI PRIMAVERA…
a cura di Roberto Canavesi
Gabriele Vacis dirige gli attori neodiplomati della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino
Moncalieri, alle Fonderie Limone, da martedì 8 a domenica 27 giugno 2021
Per l’entrata in società dei neodiplomati della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino scelta di un titolo più profetico non poteva esserci dopo i lunghi mesi di paralisi dell’attività teatrale: Risveglio di primavera di Franz Wedekind, nella traduzione ed adattamento di Gabriele Vacis, Davide Pascarella, Enrica Rebaudo, Gabriele Mattè, Erica Nava e della stessa classe della Scuola, è il progetto scelto per lo spettacolo di fine corso dei 21 giovanissimi allievi che dopo tre anni di formazione e didattica terminano il loro ciclo di studi per fare il loro primo passo nella professione.

"Questo Risveglio di primavera - scrive a Gabriele Vacis - non nasce nel mese di creazione che ha preceduto il debutto dello spettacolo. E non nasce neanche nei mesi prima, quelli in cui abbiamo studiato il testo, lo abbiamo tradotto, riscritto, indagato. Nasce da tre anni di dolori, gioie, desideri, speranze, a volte esaudite a volte disilluse. Nasce da quei giorni di ottobre 2018 in cui 21 ragazzi si sono incontrati per la prima volta, in questa stessa sala dove oggi debuttano, decidendo che volevano provare insieme a essere attori": opera simbolo del teatro contemporaneo, testo che racconta con un’intensità ancora oggi intatta la censura e l’oppressione che il mondo degli adulti proiettano sugli adolescenti, Risveglio di primavera scandaglia con minuzia scientifica i turbamenti adolescenziali, il lento e spesso imbarazzato affacciarsi alla vita adulta dei più giovani, l’incapacità di trovare un interlocutore adeguato che permetta loro di esprimere pensieri e sentimenti. Ed ancora, nella prospettiva degli adulti, la loro incapacità di essere affidabili interlocutori, il rifiuto di confrontarsi con i ragazzi sul sesso, il gretto ed ingiustificato esercizio dell’autorità.

Da un lato il mutismo degli adulti, dall’altro il vitalismo dei giovani, di una generazione di adolescenti che sente il proprio corpo cambiare, che percepisce il risveglio dei sensi e l’insorgere delle prime paure legate al desiderio: "e così - conclude Vacis - il sesso, lo stupro, l’aborto, l’omosessualità e il suicidio vanno a braccetto con i compiti di matematica, i nastri rosa da passare nelle camicie, i nontiscordardimè da cogliere al fiume". Una sofferta e dolorosa tragedia di ragazzi in cui si riflettono tutti gli spettri di un Novecento che sta arrivando, parente stretto di quel nuovo millennio che oggi scopriamo dilatare all’infinito le adolescenze e di cui il testo di Wedekind si fa oggi apprezzare per il suo carattere profetico facendo sentire la Germania di fine Ottocento, con le sue assurde contraddizioni, molto prossima al nostro presente.

Produzione Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale diretta da Gabriele Vacis, Risveglio di primavera da Franz Wedekind vedrà in scena Davide Antenucci, Andrea Caiazzo, Lucia Corna, Chiara Dello Iacovo, Lucrezia Forni, Sara Lughi, Pietro Maccabei, Lucia Raffaella Mariani, Gabriele Matté, Eva Meskhi, Erica Nava, Cristina Parku, Davide Pascarella, Enrica Rebaudo, Edoardo Roti, Kyara Russo, Letizia Russo, Daniel Santantonio, Lorenzo Tombesi, Gabriele Valchera e Giacomo Zandonà: tre settimane di repliche alle Fonderie Limone di Moncalieri da martedì a venerdì alle 20.45, sabato alle 19.30, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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