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Con IL MISANTROPO i grandi classici parlano ai giorni nostri
a cura di Roberto Canavesi
Chiusura di programmazione estiva per FTT-Fertili Terreni Teatro con l’allestimento de Il Mulino di Amleto
Torino, a San Pietro in Vincoli, da domenica 1 a martedì 3 agosto 2021
Anche a teatro ci sono gli evergreen, spettacoli per tutte le stagioni che a distanza di anni mantengono inalterato fascino e successo sul pubblico: a questa ristretta categoria appartiene senza dubbio Il Misantropo. Una commedia sulla tragedia di vivere insieme, produzione di lungo corso del torinese Il Mulino di Amleto per la regia di Marco Lorenzi cui spetterà il compito di chiudere il cartellone estivo di FTT-Fertili Terreni Teatro

Carattere universale per definizione, nel corso dei secoli al centro di infinte riletture e interpretazioni, la figura dell’Alceste molieriano è stata rivisitata secondo le più svariate modalità, da disadattato sociale ad antieroe novecentesco, da rivoluzionario anticonformista a scemo del villaggio: quale che sia la corretta decifrazione resta la certezza della contemporaneità di un grande classico che ci porta a vedere nel protagonista più di una possibile proiezione moderna. "Noi - scrive Marco Lorenzi - siamo partiti proprio da questo, anzi da quello che avevamo a disposizione per raccontare questa storia nel modo più vivo possibile. E quello che abbiamo a disposizione è il teatro. con la sua incredibile sintesi di vero e falso, di sincerità e finzione, di emozione e convenzione". E cosi nell’immaginaria rilettura palcoscenico e camerini sono diventati il luogo della favola e gli spazi da cui partire per raccontare questa splendida commedia sulla tragedia di vivere insieme: definita la cornice bisognerà riempire gli spazi ed i ragazzi del Mulino lo faranno con un cast ben rodato pronto a far rivivere i tormenti del protagonista, l’analisi dell’essere umano e delle relazioni e, nel caso del Misantropo, l’intramontabile dialettica tra l’io e l’Altro. 

Se di grande attualità si parla, non può venire meno l’idea di una rappresentazione che parla del rapporto costante tra l’Io e la comunità sociale con cui ci si relaziona ogni giorno: "trovo affascinante - conclude Lorenzi - che il Misantropo sia proprio un testo teatrale e non ad esempio un romanzo: perché il teatro è il luogo in cui verità e finzione raggiungono un equilibrio pazzesco, e così ho pensato di sfruttare questa metafora anche nella resa scenica”. Tutto partirà così dal camerino, luogo centrale nello spazio scenico in cui in genere si sta prima di interpretare un ruolo, arrivando ad assolvere ad una sorta di "funzione sociale". 

Produzione Il Mulino di Amleto diretta da Marco Lorenzi, Il Misantropo. Una commedia sulla tragedia di vivere insieme sarà interpretato da Fabio Bisogni, Roberta Calia, Yuri D’Agostino, Marco Lorenzi, Angelo Tronca, Barbara Mazzi e Raffaele Musella: tre serate di repliche a San Pietro in Vincoli alle 21 con importo biglietti deciso dallo spettatore da Euro 6 a Euro 15 voluto per incentivare la fruizione del teatro e per venire incontro alle fasce più deboli. Prenotazione obbligatoria scrivendo email a biglietteria@fertiliterreniteatro.com o contattando via telefono o Whatsapp il numero 331.39.10.441.
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