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La nuova drammaturgia americana de IL NODO
a cura di Roberto Canavesi
Arianna Scommegna ed Ambra Angiolini dirette da Serena Senigaglia nel testo di Johnna Adams
Torino, al Teatro Carignano, da martedì 1 a domenica 6 febbraio 2022
Immaginate vostro figlio tornare a casa un bel giorno da scuola pieno di lividi e tumefazioni con tanto di sospensione annotata sul diario: quali le possibili reazione da genitore? Intorno a questo pretesto narrativo ruota Il nodo, testo di Johnna Adams, una delle drammaturghe contemporanee americane ad oggi più apprezzate, in scena al Teatro Carignano per la stagione dello Stabile torinese.

Ambientata in una prima media di una scuola pubblica come tante nei dintorni di Chicago, la vicenda mette di fronte Arianna Scommegna ed Ambra Angiolini, un’insegnante e una madre che ha visto rientrare il figlio in condizioni totalmente differenti da quelle in cui era uscito poche ore prima. Vittima di feroce bullismo o carnefice egli stesso? E soprattutto quali le responsabilità educative dei genitori e quali quelle delle istituzioni scolastiche? 
"Haether e Corryn - scrive la regista Serena Sinigaglia - sono due figure tragiche che si fronteggiano: il campo di battaglia è la classe, il tempo è quello dell’ora dei colloqui e per l’esattezza dalle 14.45 alle 16.15. Un’ora e mezza di attacchi, difese, strategie, accordi sperati e immediatamente traditi, senza sosta". E se insegnante e madre si sfideranno alla ricerca della verità, come in un agone da vera e propria tragedia classica, le parole della Adams costringeranno lo spettatore a considerare il suo ruolo sociale, oltre che a quello di eventuale genitore: dove individuare la responsabilità se i nostri figli si trasformano in vittime o carnefici e quali motivazioni che, in casi estremi, possono indurre un ragazzo o una ragazza ad uccidersi?
Con Il nodo non si vuole solo affrontare a teatro il tema del bullismo, semmai proporre senza filtri un possibile confronto sulle ragioni intime che lo generano, arrivando anche a porsi domande scomode cercando le cause e non gli effetti: "a cosa serve nello specifico il teatro? - conclude la regista -Serve a mettere a nudo, nella sintesi e nell’intensità che lo contraddistinguono, le più profonde contraddizioni dell’uomo, le ragioni ultime del suo agire".

Produzione Società per Attori / Goldenart Production con la regia di Serena Sinigaglia, nella traduzione di Vincenzo Manna e Edward Fortes, Il nodo di Johnna Addams sarà interpretato da Arianna Scommegna ed Ambra Angiolini: al Teatro Carignano una settimana di repliche il martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 37 ed Euro 34. Info allo 011.51.69.555 o all’800.235333 con vendita online su www.teatrostabiletorino.it.
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