La traccia originaria, l’avventuroso romanzo di Herman Melville, è arcinota quanto è sconosciuta la versione teatrale che un mostro sacro del Novecento come Orson Welles scrisse, diresse ed interpretò nel lontano 16 giugno 1955 al Duke of York’s Theatre di Londra letteralmente invasato dal ritmo narrativo e musicale di una creazione teatrale pronta a spaziare dalla dimensione della parola all’azione fisica: stiamo parlando di Moby Dick alla prova, inedito per la scena italiana presentato al pubblico nello spettacolo in scena per due settimane al Teatro Carignano di Torino in una coproduzione tra Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.

"Eppure al pubblico - scrive il regista Elio De Capitani - Orson Welles non dà né mare, né balene né navi. Solo un palco vuoto, una compagnia di attori, se stesso in quattro ruoli: è Achab e padre Mapple, ma è anche Re Lear ed è un impresario teatrale che convince la sua compagnia ad allontanarsi da Shakespeare e a seguirlo in una nuova avventura": esito finale di un progetto di scrittura che a suo tempo imprigionò l’autore per molti mesi, per mettere in scena il romanzo Orson Welles individua nel passaggio scespiriano il percorso obbligatorio da seguire per gettare le fondamenta di un ideale ponte tra Melville e Shakespeare, scivolando dall’ostinazione di Lear a quella inscalfibile del capitano Achab.

L’originario blank verse tradotto da Cristina Viti è la chiave di lettura della forza narrativa e delle immagini del romanzo che il capocomico Welles e i suoi attori affrontano in una travolgente e intensa rappresentazione dello scontro, titanico e insensato, tra uomo e natura: ed in un ideale continuum cronologico, cosi come a suo tempo la messa in scena era stata sintesi attoriale di esperienza e gioventù, cosi in questo debutto italiano si registra la presenza di un cast che salda le eccellenze artistiche di tre generazioni con molti giovani interpreti già dalla consolidata esperienza. "Terzo importante elemento dello spettacolo - conclude il regista - è la musica che abita intensamente e dal vivo la scena sia nel canto degli sea shanties, che strumentale, portentosa magia generatrice di emozioni profonde": suggestivo mix di registri che si risolve in uno spettacolo che parla di noi, del nostro oggi, cogliendo e fissando il respiro dei secoli tra passato e futuro, nel respiro di ogni istante della nostra vita.

Produzione Teatro dell’Elfo / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale diretta da Elio De Capitani, Moby Dick alla prova di Orson Welles, dal romanzo di Herman Melville, vedrà in scena Elio De Capitani, Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Enzo Curcurù, Alessandro Lussiana, Massimo Somaglino, Michele Costabile, Giulia Viana, Vincenzo Zampa e Mario Arcari: due settimane di repliche al Teatro Carignano una settimana di repliche il martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 37 ed Euro 34. Info allo 011.51.69.555 o all’800.235333 con vendita online su www.teatrostabiletorino.it.