Liberamente ispirato a Esercizi di stile di Raymond Queneau, collezione di racconti nella quale una breve storia è ripetuta 99 volte in altrettanti stili letterari, La lettera di Nullo Facchini e Paolo Nani ripete la medesima azione per quindici microstorie ogni volta agite da un personaggio diverso: inserito nel cartellone dello Stabile torinese, di cui fu già ospite ad aprile 2019, per tutto il periodo natalizio ritorna al Teatro Gobetti lo spettacolo che vanta quasi trent’anni di vita teatrale e 1800 repliche, numeri che la dicono lunga sulla fortuna scenica di un allestimento dove l’interprete riferisce la medesima storia con modalità le più disparate, all’indietro o con stupore, senza mani o in modalità horror, da cinema muto o da circo, solo per citarne alcune.
Ideato come studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, tutti concetti fatti vivere all’esasperazione per suscitare divertimento ed effetto comico, il one man show di Paolo Nani è un’ininterrotta carrellata di variazioni sul tema agite con inventiva e maestria di gesti, senza nessuna parola e con trovate sempre spiazzanti, secondo la miglior tradizione del cinema muto e del linguaggio dei clown.
Produzione AGIDI diretta da Nullo Facchini ed interpretata da Paolo Nani, per La lettera repliche al Teatro Gobetti fino al 5 dicembre, martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45 la domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25 (per la recita del 31 dicembre ingresso ad Euro 38 ed Euro 35): info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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