Con Macbettu ha spopolato nei teatri di mezza Italia, spettacolo tra i più apprezzati da pubblico e critica che ha rivelato il nome di Alessandro Serra come personalità di spicco del panorama teatrale contemporaneo: ora è il momento di un nuovo incontro con il teatro del Bardo, con quella La tempesta da sempre considerato il testamento di un’intera vita d’autore.

In scena alle Fonderie Limone di Moncalieri per la stagione dello Stabile torinese, il dramma ambientato su di una fantomatica isola del Mediterraneo rivivrà con il carico di suggestioni proprie dell’interazione tra sovrannaturale ed umano: se infatti Prospero, il Duca di Milano esiliato intento a tramare per riportare a casa la figlia Miranda, è figura del tutto priva di trascendenza, è altrettanto vero che con la sua rozza magia riesce nell’impresa di imprigionare gli spiriti della natura, di scatenare tempeste, di resuscitare i morti, nelle sue imprese sostenuto dal solo Ariel, uno spirito dell’aria, unica creatura capace di insegnargli la forza della compassione e del perdono.

Sulla non meglio precisata isola-palcoscenico confluisce un’umanità pronta a chiedere perdono ed a pentirsi, destino che accomuna tutti i personaggi ad eccezione di Antonio e Sebastiano, il primo fratello di Prospero ed usurpatore del suo legittimo trono, il secondo fratello di Alonso, il Re di Napoli: neanche il fatto di ritrovarseli a un certo punto ai suoi piedi, pronti a subire la legittima vendetta, sarà per Prospero motivo di azione, e la sua rinuncia al gesto vendicativo verso i dichiarati nemici, all’utilizzo consapevole di un elemento sovrannaturale come potenziale arma, questo sì rappresenterà il vero innalzamento spirituale. "La tempesta - scrive Alessandro Serra - è un inno al teatro fatto con il teatro, la cui forza magica risiede proprio in questa possibilità unica e irripetibile di accedere a dimensioni metafisiche attraverso la cialtroneria di una compagnia di comici che calpestano quattro assi di legno, con pochi oggetti e un mucchietto di costumi rattoppati".

Produzione Teatro Stabile di Torino–Teatro Nazionale / Teatro di Roma–Teatro Nazionale / Emilia Romagna Teatro Fondazione / Sardegna Teatro, in collaborazione con Fondazione I Teatri Reggio Emilia / Compagnia Teatropersona, per La tempesta di William Shakespeare regia di Alessandro Serra, suoi anche traduzione ed adattamento: in scena Fabio Barone, Andrea Castellano, Vincenzo Del Prete, Massimiliano Donato, Paolo Madonna, Jared McNeill, Chiara Michelini, Maria Irene Minelli, Valerio Pietrovita, Massimiliano Poli, Marco Sgrosso e Bruno Stori. Tre settimane di repliche alle Fonderie Limone di Moncalieri da martedì a venerdì alle 20.45, sabato alle 19.30, domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.