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Attraverso i secoli esplorando l’universo di MEDEA
a cura di Roberto Canavesi
Il viaggio nel mito di Liv Ferracchiati attraverso i testi di Antonio Tarantino, Seneca ed Euripide
Torino, al Teatro Astra, da martedì 28 marzo a domenica 2 aprile 2023
Due figli che raccontano il rapporto con la madre non sarebbe notizia se il genitore in questione non fosse l’euripidea Medea che con la propria discendenza tutto ha avuto tranne un rapporto idilliaco: progetto ideato da Piera Mungiguerra e Liv Ferracchiati, sua anche la regia, il mito di Medea rivive ora al Teatro Astra per la stagione della Fondazione TPE nell’originale allestimento che mescola testi originali a inserti testuali ricavati dalle riletture di Seneca ed Antonio Tarantino.

"La genesi di questo spettacolo - racconta Liv Ferracchiati - è frutto di alcune coincidenze: l’incontro fortunato con Francesca Cutolo e Anna Coppola, il fatto che stia lavorando ad altri due testi incentrati sulla figura della madre o il tema della genitorialità, e l’interesse comune ad indagare attraverso Medea-mito un archetipo su cui si è scritto tantissimo ma che rimane ancora oggi impossibile da scorgere nella sua interezza, perché di profondità vertiginosa":  con al centro della scena una semplice teca al cui interno campeggia un simulacro a raffigurare la Medea oggetto di indagine, saranno proprio gli stessi figli, Mermero e Fere, in un gioco fuori dal tempo a ricostruire chi sia la madre e il movente dell’azione che l’ha resa mito. A loro è affidato il compito di riferire alcuni dei tanti punti di vista che hanno raccontato le celebri gesta, esaminando le diverse riscritture che i figli affrontano come fossero pareri di testimoni oculari.

Da Euripide ad Antonio Tarantino, passando per Seneca con l’accompagnamento delle note di Luigi Cherubini e della voce di Maria Callas, prenderà forma un viaggio alimentato dalla decostruzione di testi ben noti al pubblico, ora assemblati in un diverso montaggio per farsi testo nuovo impreziosito da inserti e memorie personali di Maria Callas, una delle più grandi interpreti del personaggio-Medea: "in questo spettacolo - conclude Ferracchiati - con Piera Mungiguerra abbiamo lavorato su più testi per interrogare l'enigma Medea da diversi punti di vista. La sua essenza prismatica riflette infatti le possibilità semantiche del mito e permette che ognuno vi scorga la parte di lei che più lo colpisce".

Produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Fondazione TPE Teatro Piemonte Europa, con testi da Antonio Tarantino, Seneca ed Euripide, drammaturgia di Piera Mungiguerra e Liv Ferracchiati, sua anche ideazione e regia, Medea vedrà in scena Anna Coppola e Francesca Cutolo: repliche al Teatro Astra martedì 28, giovedì 30 e venerdì 31 marzo alle 21, mercoledì 29 marzo e sabato 1 aprile alle 19.30, domenica 2 aprile alle 17.30 con biglietti a Euro 25 ed Euro 17: informazioni su www.fondazione.tpe.it.
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