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Le orazioni funebri di UN’ULTIMA COSA. CINQUE INVETTIVE, SETTE DONNE E UN FUNERALE
a cura di Roberto Canavesi
Concita De Gregorio insolita guida di un viaggio teatrale tutto al femminile
Torino, al Teatro Gobetti, da lunedì 3 a giovedì 6 aprile 2023
Le feste di Ognissanti e la ricorrenza dei defunti sono distanti nel calendario ma Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale, in scena per quattro sere al Teatro Gobetti per il cartellone dello Stabile torinese, potrebbe benissimo considerarsi spettacolo a tema, se è vero che la partita drammaturgica si risolve in cinque orazioni funebri, di altrettante artiste del Novecento, dalle stesse defunte pronunciate come se fossero presenti ai propri funerali.

Da un’idea di Concita De Gregorio, supportata in scena dalle musiche dal vivo di Erica Mou, prende forma l’inedito autotributo a Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Maria Lai e Lisetta, Carmi, creature fragili, ma anche passionali, determinate e rivoluzionarie, idealmente riunite sul palcoscenico per raccontarci chi sono davvero attraverso una serie di feroci invettive dove parole e intenzioni saranno pungenti dardi scoccati verso un mondo che troppo spesse tende a dimenticarle: "la galleria delle orazioni - spiega Concita De Gregorio - si apre con quella di Dora Maar, la donna che piange dei quadri di Picasso, che mi accompagna sin da bambina. Poi sono venute Amelia Rosselli, poeta della mia adolescenza, Carol Rama e la sua ossessione artistica per il sesso motore di vita, l’anticonformista che mi ha accompagnata nella giovane età adulta". Ed ancora, a completare il quintetto, l’età della maturità incarnata da Maria Lai, coi suoi fili dorati a ricamare libri per tramandare persone, paesi e montagne e Lisetta Carmi, l’unica vivente, con cui la giornalista e scrittrice si è a lungo intrattenuta per assorbirne parole e saggezza.

"Ho usato per comporre i testi - conclude De Gregorio - soltanto le loro parole che hanno effettivamente pronunciato o scritto in vita, e in qualche raro caso parole che altri, chi le ha amate o odiate, hanno scritto di loro": alternando narrazione e musica sfilerà sul palco una galleria tutta al femminile di figure luminose del Novecento, donne spesso rimaste in ombra, o all’ombra di qualcuno, di cui Concita De Gregorio ha studiato lessico e contenuti sino a "sentire" la voce per poi con forza desiderare di rendere loro giustizia attraverso la parola scritta.

Produzioni Teatri di Bari / Rodrigo produzioni di e con Concita De Gregorio e le musiche dal vivo di Erica Mou, per Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale repliche al Teatro Gobetti lunedì, martedì e giovedì alle 19.30, mercoledì alle 20.45, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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