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MALDIPALCO 2022 per indagare le fragilità dell’Italia
a cura di Roberto Canavesi
Con Dacia Maraini e giovani compagnie l’annuale approfondimento di Tangram Teatro
A Torino, da sabato 26 novembre a mercoledì 7 dicembre 2022
Nata nell’ormai lontano 2012 la rassegna Maldipalco è sempre stata per il torinese Tangram Teatro un’importante vetrina dedicata alla creatività giovanile e, più in generale, l’occasione per momenti di approfondimento ed analisi di tematiche di interesse collettivo: è stato così in passato, e sarà così anche per l’edizione 2022 dedicata all’Italia "fragile" che ogni giorno artisti e semplici cittadini si trovano a vivere in tutte le sue contraddizioni. E cosi tra fine novembre e l’inizio di dicembre spazio a dieci giorni di appuntamenti, incontri e spettacoli, tutti dedicati ad un focus su alcune delle zone d’ombra del nostro paese e del nostro pensiero, fragilità senza memoria che si riflettono in instabilità politica, persistenza di pregiudizi di vario genere, continua messa in discussione dei più elementari diritti civili: senza alcuna pretesa di fornire risposte assolute, Bruno Maria Ferraro ed Ivana Ferri immaginano una programmazione che, partendo anche da riferimenti lontani nel tempo, sia momento di approfondimento ed analisi riallacciando il filo interrotto dalla stagione pandemica con compagnie ed artisti invitati a presentare i loro lavori nella sala torinese di via don Orione. 

Maldipalco 2022 si apre sabato 26 novembre al Circolo dei Lettori di Torino con la serata ad ingresso gratuito dal titolo Caro Pierpaolo, incontro-spettacolo in occasione dei cent’anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini con ospite Dacia Maraini, e la partecipazione di Bruno Maria Ferraro e Patrizia Pozzi: "un racconto teatrale - è scritto nella presentazione - innervato da un affetto profondo ma allo stesso tempo ferma denuncia di un’Italia dai mille volti e senza memoria". Partendo dall’omonimo libro edito da Neri Pozza si ricostruirà un rapporto di amicizia intenso e partecipato, specchio di una stagione che ha visto due degli intellettuali più acuti e sensibili del nostro paese di continuo confrontarsi, dialogare, andare alla scoperta delle pieghe di un tempo dall’irripetibile fermento culturale. 
A seguire, mercoledì 30 novembre e giovedì 1 dicembre nella sala del Tangram Teatro, Silvia Battaglio coordinerà i ragazzi del Progetto LART in Orfani di vento, scrittura di scena dal mito di Ifigenia per raccontare di un luogo sospeso, lontano nel tempo ma non per questo meno attuale, dove trova spazio una casa popolata da quei fantasmi che portano le nostre stesse, antiche ferite. Uno spazio in cui l’amore è assente, e dove i figli Oreste e Elettra raccolgono le loro vite strappate ai sogni per farle strumento di una vendetta che non trova modo di riappacificare le tormentate anime: ed ancora, venerdì 2 dicembre, Paola Giglio e Matteo Prosperi saranno in scena con Interno camera, ideazione e regia di Marcella Favilla, per uno spettacolo che vedrà una scrittrice alle prime armi ed un dottorando in filosofia dal futuro tormentato i cui destini sono presi a prestito per un’esplorazione del concetto di stanchezza intesa come condizione mentale che influenza il fisico. "Ho pensato - scrive la regista - di raccontare la loro storia come un flash back dove tutto è già successo tranne l'ultima scena che rappresenta il qui e ora, lo scioglimento della loro condizione, con un finale aperto in pieno stile seriale"

Sabato 3 e domenica 4 dicembre sarà la volta di Cinzia Sità e Celeste Gugliandolo in Nubila tra il dire e il fare_ studio, danza concerto per raccontare di un incontro privilegiato tra suono e movimento, e di come tra di loro i due elementi possano discorrere ora in modo calmo, ora turbolento, sempre portando a galla tracce e suggestioni di un percorso comune, immagini e spunti di mondi evocativi e poetici: il sipario sulla vetrina di Maldipalco 2022 calerà mercoledì 7 dicembre con Serena Ferraiolo protagonista in Alcesti, testo di Viola Lucio diretto da Zoe Pernici liberamente ispirata alla tragedia euripidea in cui si ripercorre il destino della coppia Alcesti/Admeto: "il dramma di Alcesti - scrive la regista - si fonda sull’identità, un’identità mancata, presunta e frammentata. Ha immaginato tutta la sua vita sulle convinzioni altrui e ora, nel momento del massimo bisogno, non sa più chi è e quale sia il suo posto nel mondo. Forse che, in una paradossale provocazione, chi non ha trovato la propria identità nella vita può trovarla nella morte?". Durante la sua ultima tappa terrena Alcesti modificherà del tutto la personale visione e concezione dell’amore: se all’inizio il sentimento era visto come legame indissolubile e predestinato, con la coppia immaginata come unione perfetta di due metà complementari, ora è un progetto da vivere giorno per giorno nato dall’unione di due individui distinti e separati, identificato in una visione della vita in cui ognuno è libero di prendere le proprie decisioni senza dover aspettare nulla dall’altro. 

Tutte le serate di Maldipalco 2022 avranno inizio alle ore 21 e, salvo diversamente indicato, prevedono biglietti a Euro 15 ed Euro 12 acquistabili su www.vivaticket.com o la sera stessa dello spettacolo in teatro. Informazioni e calendario completo sul sito www.tangramteatro.it o al numero 011.33.86.98. 
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