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Il doppio fine settimana di Fondazione Cirko Vertigo
a cura di Roberto Canavesi
Arte visuale e danza per le serate al Teatro Perempruner di Grugliasco ed al Teatro Café Muller di Torino
Grugliasco e Torino, al Teatro Perempruner ed al Teatro Café Muller, venerdì 7 e sabato 8 ottobre 2022
Il secondo fine settimana dell’autunno 2022 firmato Fondazione Cirko Vertigo si apre venerdì 7 ottobre alle 21 al Teatro Perempruner di Grugliasco (biglietti a Euro 12 ed Euro 9 acquistabili sul circuito Vivaticket al link www.vivaticket.com/it/ticket/vladimir-je-ic-theserpent-of-old/188071) con la suggestiva creazione di circo contemporaneo di Vladimir Ježić dal titolo The serpent of old, performance in cui il protagonista utilizzerà la sua espressività corporea, sia in aria che a terra, per guidare lo spettatore in una dimensione altra, antica ed eterna: "c’è una connessione molto forte - spiega il performer croato - tra il serpente del giardino dell’Eden, il diavolo, l’albero della conoscenza del bene e del male, l’uroboro, la conoscenza profonda e la Kundalini, l’energia vitale, rappresentata con la forma di un serpente. È proprio questa connessione che contiene in sé il segreto della vita, della vera natura di questo mondo, della natura del bene e del male". Ad alimentare lo spettacolo, il cui titolo si rifà ad un versetto dell’Apocalisse, sarà un misto di circo e teatro, di movimento, danza, e musica, cui si aggiungerà l’immancabile apporto di alcuni video, frammenti del mondo reale che si intrecceranno con le scene sul palco.
E se retaggio proprio della cultura occidentale è immaginare spesso il serpente come simbolo di cattiveria e malvagità, con la performance di Ježić si cercherà in un certo senso di riabilitarne la figura attraverso il richiamo ad alcuni dei tanti altri significati come l’Uroboro, il serpente che si morde la coda, simbolo antico dell’eternità e del potere che divora e rigenera sé stesso in una visiona ciclica della natura e della vita. Ed ancora Lo Jörmungandr, Serpente di Midgard, nella mitologia norrena rettile così grande che con il suo corpo abbraccia tutto il mondo mordendo infine la propria coda, mantenendo in questo modo l’ordine delle cose, per arrivare nell’induismo alla Kundalini, forza vitale, energia divina, rappresentata proprio da una forma di serpente.

La sera successiva, sabato 8 ottobre al Teatro Café Muller alle 20.45 (biglietti a Euro 12 ed Euro 9 acquistabili sul circuito Vivaticket al link www.vivaticket.com/it/ticket/alessandra-corti-i-wish-i/173853), evento fruibile anche online a partire dalle ore 21 sulla piattaforma www.niceplatform.eu con biglietti a Euro 5, per il cartellone di Solo in teatro spazio ad Alessandra Corti con il suo I wish I…, performance di lungo corso realizzata per la prima volta nel 2010 all’interno di un progetto del Teatro statale di Oldenburg, in Germania, e poi più volte ripresa e riadattata fino all’ultima versione del 2020 per esser proposta in formato "one on one", un danzatore e un membro del pubblico, presso il Teatro statale di Mainz. 
"Il solo nacque dal desiderio di guardarsi dentro, attorno e indietro - spiega la Corti - per osservare le tracce che la vita ha lasciato sulla pelle e sotto la pelle. Comunicare attraverso memorie, gesti e parole che l’interprete ha raccolto nella propria esperienza di donna, artista e madre". Trascorsi dieci anni si avverte ora l’esigenza non tanto di riadattare un lavoro del passato, quanto di ripresentarlo sotto una prospettiva nuova, figlia di un tempo che richiede punti di vista totalmente diversi dagli approcci originari.

Programma completo dell’intera stagione delle due sale disponibile sui siti www.cirkovertigo.com e www.niceplatform.eu.
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