``Non avendo la presunzione di messaggi da comunicare - scrive la Mogliasso - quello che ho tentato di fare è stato osservare e provare a buttare in scena stralci di smarrimento filtrati con occhio a volte cinico, a volte intenerito”: l’ostinata ricerca del controllo sulla materia è quella che spinge il dottor F a servirsi di pezzi di cadaveri cui insufflare la vita, o parti del corpo di uomini e donne da modellare e plasmare come banale creta. A interpretare la protagonista ecco spuntare un uomo, Sax Nicosia, scelta coraggiosa e provocatoria per simboleggiare ancor di più l’elemento perturbante di un corpo costruito pezzo dopo pezzo, un insieme di pelle ed ossa necessariamente ``sbagliato” all’origine: racconto divertente ed attuale che prenderà forma nella scatola scenica realizzata dalla Compagnia alTREtracce, contenitore visivo immaginato secondo le regole del precinema e della figura in ombra in movimento, per la rappresentazione di un mondo altro pronto a dialogare con l’universo del teatro.
Produzione Associazione Baretti e alTREtracce su drammaturgia di Rosa Mogliasso, La moglie di Frankestein. O costruzione di una femmina vedrà in scena Massimo Arbarello, Sebastiano Di Bella, Sax Nicosia e Alice Serra: al Teatro Baretti tre serate di repliche alle 21 con biglietti a Euro 12 ed Euro 10. Info e prenotazioni a prenotazioni@cinetetatrobaretti.it o allo 011.655.187.
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