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Per FTT-Fertili Terreni Teatro è la settimana di CHE SI TROVINO MALE e FIORI D’ORTICA
a cura di Roberto Canavesi
Scuola ed educazione protagoniste nei due titoli dell'itinerante rassegna torinese
Torino, a Tedacà bellARTE, da giovedì 25 a domenica 28 novembre 2021
Il novembre di FTT-Fertili Terreni Teatro si conclude nella sala di Tedacà bellARTE con un doppio appuntamento settimanale a partire dal Che si trovino male finalista al Premio Lidia Petroni 2018 – Residenza Idra e vincitore del premio offerto dal Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio e Periferie Artistiche: diretta da Francesca Cassottana, scritta ed interpretata da Giulia Angeloni, ambientata nella Roma degli anni Sessanta la piéce sarà in scena giovedì 25 e venerdì 26 novembre alle 21, sabato 27 novembre alle 19, esito finale di due anni e mezzo di indagine per raccogliere storie e memorie di maestri illuminati che hanno sperimentato modi e metodi diversi di fare scuola guidati da visioni forti: gli esempi di Mario Lodi ed Alberto Manzi, di Albino Bernardini, Bruno Ciari e Lorenzo Milani sono state le guide per una ricognizione nel campo della pedagogia, nelle esperienze di educazione mutualistica, nelle scuole popolari e in quelle di seconda occasione.
"Lara Ledda - è scritto nella presentazione - è una giovane maestra arrivata dalla Sardegna che si ritrova ad insegnare in una classe di borgata. Nel villaggio di baracche, dove va a cercare le bambine che non si presentano in classe, Lara scopre un’umanità di immigrati, prostitute, travestiti": conoscerà l’undicenne Esterina che dice di avere un fratello sassofonista di cui parla continuamente o Paola, ladruncola su istigazione del padre da quando aveva otto anni: ed ancora Ortensia che ha una sorella zoppa ma bellissima che canta nelle osterie e si dice faccia sparire la gente. Con loro Lara arriverà a sperimentare un nuovo modo di fare scuola in cui scambio ed apprendimento sono reciproci, dove ognuno impara a trovare le parole per dare forma al proprio pensiero con le alunne protagoniste attive di un percorso verso la consapevolezza e la dignità.

Secondo titolo in programma, domenica 28 novembre alle 19 (in replica mattutina per le scuole da lunedì 29 novembre a giovedì 2 dicembre), sarà il Fiori d’ortica. Storia di un incontro tra due ortiche in fiore che Nonsoloteatro / Unoteatro porta in scena con interpretazione di Sara Moscardini: risultato di un confronto con gruppi di adolescenti del terzo anno della scuola secondaria di primo grado, e del biennio della scuola secondaria di secondo grado, lo spettacolo è il viaggio dentro le emozioni di una adolescente che ha da poco iniziato a prendere coscienza di sé, del suo corpo, delle relazioni con coetanei e coetanee. All’interno di questo processo di crescita la tredicenne Adele scoprirà se stessa, imparando a conoscere i suoi silenzi e le sue paure, affidandosi sempre più a nonna Bice pronta a ricordarle quanto le emozioni infuochino corpo e anima e che, anche se non sappiamo dove ci conducono, è sempre meglio seguirle che restarne indifferenti. Un rapporto empatico che contrasta con quello creato con la madre per la quale Adele non è che una "piantina" che ancora deve trovare la sua strada: "nessuno sa però - scrive la Compagnia - che un martedì mattina qualsiasi, un incontro inaspettato cambierà la storia di Adele, che troverà il coraggio di sbocciare e diventare la piantina più unica al mondo, quella che più le assomiglia".

Per tutte le serate di FTT-Fertili Terreni Teatro importo biglietti deciso dallo spettatore ad Euro 8, Euro 10 o Euro 15 voluto per incentivare la fruizione del teatro e per venire incontro alle fasce più deboli. Prenotazione a biglietteria@fertiliterreniteatro.com o contattando via telefono o Whatsapp il numero 331.39.10.441.
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