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Pulsioni, paure e desideri nel mondo di MACBETH, LE COSE NASCOSTE
a cura di Roberto Canavesi
Carmelo Rifici decostruisce l’anima nera dell’uomo
Torino, al Teatro Astra, da giovedì 25 a domenica 28 novembre 2021
Si prenda un grande classico, Macbeth di William Shakespeare, e lo si reinterpreti rivoltandolo come un calzino dando vita ad una scrittura finale esito di un lungo lavoro di ricerca drammaturgica che il regista Carmelo Rifici ha realizzato insieme ad Angela Dematté ed alla dramaturg Simona Gonella: Macbeth. Le cose nascoste, in scena al Teatro Astra per la stagione della Fondazione TPE, è la nuova tappa nel sentiero di indagine sulla riscrittura dei classici e degli archetipi dell’inconscio collettivo iniziato da Carmelo Rifici con Ifigenia, liberata, e ora proseguito avvalendosi della psicoanalisi e della comunicazione non verbale.

"La singolarità di questo progetto - scrivono Rifici e Demattè - è stata creare un’équipe di lavoro di scrittura, composto da regista, drammaturga, dramaturg, uno psicoanalista e una psicoterapeuta. Il lavoro si è svolto attraverso incontri dove si è tentato di sviscerare l’archetipo della strega/Ecate. Attraverso un’ampia bibliografia e importanti discussioni si è giunti a formulare un metodo di lavoro che ha avuto la necessità di partire da una seduta di psicanalisi per ciascun attore": inedita premessa che ha richiesto ai singoli interpreti di esplorare gli innumerevoli legami tra il sé e l’universo simbolico del Macbeth, alla ricerca della propria strega. Durante le sedute, infatti, gli attori hanno ripercorso, alternando vissuto personale alle suggestioni dell’opera, tutti i temi cardine del testo dando vita ad una bizzarra e inquietante danza, quasi una lotta, tra l’inconscio vivo dell’attore, l’ombra dei personaggi e la scure senza filtri del linguaggio della psicanalisi. 
Significativa raccolta di materiale servita per confermare da un lato la profondità dell’archetipo, dall’altro come la sua contemporaneità sia in assoluto ancora oggi dì grande forza: "questo stesso materiale - concludono Rifici e Demattè - rivisto, montato, ricreato per gli spettatori, darà al pubblico la possibilità di riagganciarsi alla strega interiore e lasciarsi guidare in un sogno collettivo, un dialogo/confronto con la pulsione e il desiderio che sono alla base del progetto". Un viaggio nell’anima degli attori alla ricerca dei loro lati nascosti che vedrà i personaggi di Macbeth e Lady Macbeth farsi in tre con altrettanti interpreti dar loro voce e corpo, mentre ad un unico attore sarà affidato il compito di incarnare la figura dei figli.

Produzione LAC Lugano Arte e Cultura, Macbeth. Le cose nascoste di Angela Dematté e Carmelo Rifici, sua anche la regia, vedrà in scena Alessandro Bandini, Alfonso De Vreese, Angelo Di Genio, Tindaro Granata, Leda Kreider, Maria Pilar Pérez Aspa, Elena Rivoltini e in alternanza Angela Dematté e Simona Gonella: repliche al Teatro Astra da giovedì 25 a sabato 27 novembre alle 21, domenica 28 novembre alle 17, con biglietti a Euro 25 ed Euro 17. Info al 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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