Giovedì 23 dicembre alle 21, in replica a Santo Stefano, sabato 1, domenica 2 e giovedì 6 gennaio 2022 alle 18, sarà la volta del Servizio Favole che Simone Schinocca ha ideato e diretto, ispirandosi ai testi di Gianni Rodari, con in scena Valentina Aicardi, Francesca Cassottana, Giulia Guida e Valentina Renna: pensato per un pubblico di bambini e per le loro famiglie, Servizio Favole racconta della scoperta nell’elenco telefonico di importanti lacune, a partire da numeri di pubblica utilità che dovrebbero figurare accanto a quello dei pompieri o dell’autoambulanza. In particolare quattro bambine notano come venga meno un servizio di racconto favole, ideale per i piccoli che non sanno addormentarsi se qualcuno non racconta loro una fiaba, ma anche utilissimo a quei genitori che ne conoscono poche o non sanno raccontarle: grave carenza che indurrà la combattive protagoniste a utilizzare la fantasia per trasformare il teatro in un call center atipico, dove basta digitare dei numeri per vedere materializzate in scena fiabe, filastrocche e canzoni. "La ragione per cui abbiamo pensato a questo nuovo spettacolo - spiega Simone Schinocca - è perché spesso nella società l’errore viene demonizzato quando è invece lecito comunicare ai bambini che se nella vita si può sbagliare o cadere è possibile rialzarsi e andare avanti più forti di prima": mescolando linguaggi diversi, parola, gesti e uso del corpo, il quartetto di interpreti passerà dalle filastrocche originali di Rodari alle favole più contemporanee, dai momenti lirici ad azioni sceniche molto divertenti e pop.
Terzo tassello del ricco mosaico natalizio, da martedì 28 a venerdì 31 dicembre 2021, sabato 8 e domenica 9 gennaio 2022 (inizio sempre alle 19 tranne il 30 dicembre alle 21 e la sera di Capodanno alle 22), sarà il Welcome to Commonplace collettivamente ideato e realizzato da Giulia Guida, Valeria Pugliese, Valentina Renna e Viviana Stizzoso: danzatrici con background differenti, dall'hip hop o con una formazione prettamente classica, passando per il magico mondo del tip tap, le quattro interpreti sono all’inizio altrettante sconosciute che si incrociano e si ignorano, muovendosi ciascuna al ritmo dei propri pensieri ognuna nella propria camera, luogo più ridotto e intimo dove fatiche e sogni possono finalmente trovare uno spazio sicuro per coesistere. "Ma ecco che lo spettacolo si interrompe - scrivono le autrici del progetto - il tempo si ferma. E, quasi come se fosse il destino stesso a parlare, una voce si rivolge direttamente agli spettatori, regalando loro una facoltà preziosissima: scegliere". Ogni sera saranno gli spettatori ad indicare chi tra le quattro performer dovrà raccontare la propria storia, una scelta basata semplicemente sulle poche scene appena viste, sul proprio gusto, su un impulso o sulla semplice curiosità: a decisione presa, si ristabiliscono il ruoli, il pubblico torna a fare il pubblico e le tre donne non selezionate si dissolvono come in un veloce zoom all’indietro.
Ultimo titolo per il Natale al femminile sarà Frida. Un nastro intorno alla bomba che Francesca Cassottana con le musiche da vivo di Ilaria Lemmo presenterà nella sala di via Bellardi lunedì 3 e venerdì 7 gennaio 2022 alle 21, martedì 4 e mercoledì 5 gennaio 2022 alle 19: fiori colorati in testa e le immancabili sopracciglia unite sono l’iconografia classica di Frida Kahlo, l’artista messicana protagonista di un’esistenza tormentata e segnata da indicibili sofferenze, non solo fisiche. Proprio alla donna, più che all’artista, si rivolge il progetto immaginato in prima istanza sul suo essere creatura che ama, capace di lottare per l’arte e la politica, donna che andava contro le convenzioni, dinamica, piena di energia, impegnata a combattere contro il destino. E mentre racconta la sua storia, dall’incidente che la segnò per sempre alla difficile e intensa relazione con Diego Rivera, il pubblico potrà capire le dimensioni di un dolore tanto privato quanto universale che solo lei è stata in grado di trasformare in meraviglioso atto creativo. "Frida - è scritto nella presentazione - oscillerà tra due mondi: quello onirico dei suoi sentimenti e quello concreto della narrazione. Queste due voci costruiscono la trama di un’unica vita. Tramite l’uso di oggetti e di giochi di ombre si avrà la sensazione che le due Frida non siano sole, ma accompagnate da diversi personaggi, gli stessi che hanno segnato e determinato la vita della protagonista".
Per tutte le serate di FTT-Fertili Terreni Teatro importo biglietti deciso dallo spettatore tra Euro 8, Euro 10 o Euro 15 voluto per incentivare la fruizione del teatro e per venire incontro alle fasce più deboli. Prenotazione a biglietteria@fertiliterreniteatro.com o contattando via telefono o Whatsapp il numero 331.39.10.441.
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