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Paolo Spaziani al Teatro Studio Frigia 5
a cura di Giampiero Raganelli
Torna Paolo Spaziani al Teatro Studio Frigia 5, il 30 novembre e il 1 dicembre.
Paolo Spaziani arriva a Milano con il suo nuovo lavoro, Io non voglio nessun sepolcro, regia di Letizia Corsini, che ancora ci condurrà nei meandri del suo mondo poetico.
E’ il principio kK (keine Kunst) cioè la nudità della scena, l’estrema naturalezza del play, la luce fissa, l’ombra come accadimento e non come messa in scena che si scontra con il così-e-non-altrimenti dello scritto, la poesia. Il teatro messo a repentaglio, innescato nella sua rovina, nelle sue più pericolose derive entropiche urta il testo, cioè la sua piena artificialità di oggetto d’arte, chiuso per sempre, perfetto nel suo sepolcro, nell’ipogeo terminato del segno. Il teatro s-termina, sterminati sono quei 40’ di semi-buio in cui il segno si emancipa, è solo voce o alea, ciò che esiste solo per finire, un già (in)finito in principio che urta il (de)finito per sempre, il segno (della fine). L’esito è incerto, armonia o caos, armonia/caos. KK.
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    SEPOLCRO MILANO 2018
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