"Abramo è diventato Johnny - scrive l’autore e regista - Sara è diventata Gill, la Bibbia è diventata una ballata e dalla scrittura biblica è emersa una forte componente picaresca”: attualizzando il tema delle Sacre Scritture in materia di viaggio, migrazione e patria perduta, prende forma un mosaico di umanità caratterizzato dal mescolamento delle lingue, dall’incontro-scontro di culture diverse, dall’amara consapevolezza di sentirsi straniero tra esseri stranieri. Come in una moderna Torre di Babele lo spettacolo mescola idiomi diversi, l’italiano, il francese e l’inglese tradotti con soprattitoli, proiettando sul palco contaminazioni di differenti linguaggi artistici che spaziano dal teatro danza al cinema, dalla pantomima al teatro musicale: il tutto in un disegno narrativo con protagonista una famiglia in cerca di fortuna, decisa ad affrontare il viaggio e i suoi mille pericoli, nella cui pieghe si arriverà a parlare anche un po’ di Dio e soprattutto molto di noi.
Coproduzione internazionale del Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale con Le Liberté, scène nationale de Toulon, Il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, La Criée-Théâtre National de Marseille, Pôle Arts de la Scène e Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, con testo e regia di Fausto Paravidino, La ballata di Johnny e Gill vedrà in scena Federico Brugnone, Iris Fusetti, Fatou Malsert, Daniele Natali, Tibor Ockenfels, Fausto Paravidino e Aleph Viola: due settimane di repliche al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
LA BALLATA DI JOHNNY E GILL©VincentBerenger.JPG