immagine home.jpg
A lezione ne LA CLASSE per parlare di impegno civile, educazione ed integrazione
a cura di Roberto Canavesi
Vincenzo Manna indaga il tema dello straniero nel rapporto tra un professore ed una classe difficile
Torino, al Teatro Astra, da venerdì 1 a domenica 3 aprile 2022
Albert, straniero di terza generazione, è assunto con il compito di tenere lezioni di recupero per sei studenti sospesi per motivi disciplinari: di fronte non si troverà però studenti normali, ma ragazzi e ragazze assaliti da una rabbia esistenziale che impedisce loro di relazionarsi in modalità obiettiva. L’insegnate, tuttavia, riesce a far breccia nel loro disagio, conquistando la fiducia della maggior parte della classe anche grazie all’inaspettata proposta di partecipare a un concorso, un bando europeo per le scuole superiori che ha per tema I giovani e gli adolescenti vittime dell’Olocausto: sarà così che quello che doveva essere solo un corso pomeridiano si trasformerà in un’esperienza di vita destinata a cambiare per sempre il destino del professore e degli studenti.

In scena nel fine settimana al Teatro Astra di Torino per la stagione della Fondazione TPE, La classe di Vincenzo Manna è spettacolo di teatro civile sui temi dell’integrazione, dei modelli educativi, delle dinamiche che abitano la nostra società: esito finale della sinergia tra soggetti operanti nei settori della ricerca, della formazione, della psichiatria sociale e della produzione di spettacoli dal vivo, il progetto ha preso le mosse da una ricerca basata su circa 2.000 interviste a giovani tra i 16 e i 19 anni, sulla loro relazione con gli altri e sul loro rapporto con il tempo, visto come capacità di legare il presente a un passato anche remoto e a un futuro non prossimo.

"Volevo mettere in luce - spiega Vincenzo Manna - la contraddizione fondamentale che c’è nell’essere cittadino europeo ai giorni nostri, vivere una condizione di alienazione e disagio economico e sociale e trovarsi di fronte a realtà come quella dei rifugiati e richiedenti asilo che chiedono aiuto e soluzioni a chi è già in stato di enorme necessità": un rapporto le cui fondamenta sono all’inizio diffidenza, ostilità, quella generale indifferenza che  gli studenti vivranno come particolare contraddizione dei nostri tempi. Il tutto rivivrà in un allestimento collettivo, sorta di storytelling teatrale immaginato su di un testo ricco di allusioni alla cronaca, con specifici riferimenti alla città di Calais, alla Giungla ed alla guerra in Siria, individuabili nel racconto dei temi e dei personaggi.

Produzione Società per Attori, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Goldenart Production, in collaborazione con Tecnè, Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale, Phidia, La classe di Vincenzo Manna sarà diretta da Giuseppe Marini con Claudio Casadio, Andrea Paolotti, Valentina Carli, Edoardo Frullini, Federico Le Pera, Caterina Marino, Andrea Monno, Giulia Paletti: repliche al Teatro Astra venerdì 1 e sabato 2 aprile alle 21, domenica 3 aprile alle 17, con biglietti a Euro 25 ed Euro 17. Info al 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
  • La Classe - Casadio, Monno, Frullini, Marino, Paoletti.jpg
    La Classe - Casadio, Monno, Frullini, Marino, Paoletti.jpg
    archivio
    cookie law
    privacy