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Quando si fa teatro convinti che #ogniluogoèunteatro
a cura di Roberto Canavesi
Terza edizione per il festival itinerante organizzato dal Teatro di Dioniso, Associazione Arteinscacco e Cuocolo-Bosetti /IRAA Theatre
Vercelli, da sabato 10 a venerdì 23 settembre 2022
Per chi è convinto che il teatro possa vivere solo a teatro consigliamo un’incursione nel festival #ogniluogoèunteatro, rassegna organizzata a Vercelli in due settimane animate da una dozzina di spettacoli e un laboratorio aperto in un’alternanza di luoghi e orari utile per consentirne la fruizione al maggior numero di spettatori. Nato da un’idea del Teatro di Dioniso di Torino, dell’Associazione Arteinscacco e della compagnia Cuocolo-Bosetti /IRAA Theatre, con l’edizione 2022 il festival intende perseguire l’idea di un forte ritorno alla socialità e alla condivisione di quel rituale universale che è il teatro, riaffermandone la potenzialità di arte che, come nessun altra, necessita nella sua forma più essenziale di artisti e pubblico, al di là degli spazi in cui viene realizzata. "#ogniluogoèunteatro – è scritto nella presentazione - è teatro per piccoli gruppi a stretto contatto con gli artisti, in un rapporto autenticamente personale, intimo, che al termine delle recite si esplica in un dopo spettacolo in cui condividere un buon bicchiere di vino, conversazioni e, da quest’anno, un biscotto speciale creato appositamente per il Festival".

Tra le proposte del cartellone segnaliamo l’inaugurazione con Le vie dei campi, ultima produzione di Cuocolo-Bosetti, presentata in prima nazionale sabato 10 e domenica 11 settembre, con repliche da giovedì 15 a giovedì 22 settembre, realizzata nell’inedita location di un pullmann a bordo del quale spettatori muniti di cuffie attraverseranno la città, cullati dal racconto di Roberta Bosetti e dalle sonorità di Carlot-ta, fino a una meta sorprendente e non svelata. Un'esperienza che invita a percorrere la terra delle risaie attraverso il racconto e gli stimoli acustici che guidano il cammino, con il pubblico condotto in un itinerario non cartografato, psicogeografia che lo porterà ad interrogarsi su quale legame esista tra loro e i luoghi attraversati: le restante proposte del cartellone spaziano in consolidati titoli di repertorio, dai Viaggi con l’asino di Claudio Zanotto con l’Asina Geraldina al Ruy Blas de Il Mulino di Amleto diretto da Marco Lorenzi, passando per L’albero delle acciughe di Mariella Fabbris o il Chiamami, realizzato da Annamaria Troisi dall’interno di una "vetrina telefonica", ispirato a La voce umana di Jean Cocteau. Ed ancora risate assicurate con Le donne baciano meglio di Barbara Moselli e l’irriverente comicità nella stand up comedy di Giulia Cerruti con il suo Monologo di donna con lievito madre, parentesi "leggere" di un programma che vedrà anche protagonisti Ippolito Chiarello, Marigia Maggipinto, Ture Magro e Beppe Casales. 

Ad impreziosire l’immersione teatrale vercellese, da sabato 10 a sabato 17 settembre presso lo Spazio Gioin dalle 15 alle 20, il laboratorio gratuito Club 27–Il m(io) mito a cura di Ippolito Chiarello, esperienza di “barbonaggio teatrale” in un viaggio collettivo per scoprire i miti contemporanei, la nuova poesia rock, l'arte, il successo e il male di vivere: "ogni partecipante al laboratorio - è scritto nel materiale introduttivo - adotterà uno di questi miti, lo studierà, lo approfondirà nei suoi vari aspetti e sceglierà il suo modo di raccontarlo e farlo conoscere al pubblico".

Per gli spettacoli di #ogniluogoèunteatro biglietti a Euro 15 ed Euro 10 con prenotazione obbligatoria all’email info@teatrodidioniso.it o contattando telefono e/o wapp al numero 328.4592121.
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