In uno dei luoghi in assoluto più amati dai torinesi, spazio in cui convivono alla perfezione storia, cultura ed eleganza, la torinese d’adozione Valeria Solarino leggerà le pagine di Jean Giono accompagnata dalla sonorizzazione dal vivo di Orelle, cantautrice e polistrumentista in grado di coniugare eleganza e trasgressività: una serata sotto le stelle in cui voce e musica si alterneranno per creare un racconto che possa trasportare il pubblico nelle atmosfere del libro e di una storia che ha l’incanto della semplicità. "La scelta del testo - è scritto nella presentazione - non è casuale e coniuga nel profondo il playoff e la filosofia della settima edizione del festival, il mettere radici che esprime un doppio significato: solidità, stabilità e radicamento nel luogo di nascita ma, allo stesso tempo, di crescita e cambiamento, di sogni tesi verso il cielo".
Nelle pagine di Jean Giono si parla di ambiente attraverso un’idea di cambiamento realizzata dall’ostinata opera di un uomo e della natura che, insieme, possono migliorare e salvare il mondo: messaggio neanche tropo criptico che ben sintetizza la missione culturale prima, ed artistica poi, con cui l’associazione Revejo dal 2016 organizza Borgate dal vivo, manifestazione nata e pensata non solo per sensibilizzare il pubblico sulla sostenibilità ambientale, ma anche sulle tematiche sociali e sulla fruizione degli spettacoli dal vivo e della cultura in generale in territori periferici come quelli in cui tradizionalmente opera il festival.
Per L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono con Valeria Solarino e la sonorizzazione dal vivo di Orelle appuntamento sabato 11 giugno alle 21 al Museo Egizio con biglietti a Euro 15: prevendite online su www.vivaticket.com/it/biglietto/valeria-solarino-legge-l-uomo-che-piantava-gli-alberi/182336.
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