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Siamo tutti più SANI con Marco Paolini
a cura di Roberto Canavesi
L’attore veneto per la serata di riapertura di un simbolo dell’Alta Val di Susa
Exilles, al Forte, mercoledì 3 agosto 2022
La serata di mercoledì 3 agosto al Forte di Exilles, fresco di riapertura al pubblico, per il cartellone di Borgate dal vivo vedrà protagonista Marco Paolini con il suo Sani! – Teatro fra parentesi, spettacolo scritto ed interpretato con le musiche originali di Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi (biglietti a Euro 15 acquistabili al link www.vivaticket.com/it/ticket/marco-paolini-sani-teatro-fra-parentesi/185984).


Per la rassegna promossa dall’Associazione Revejo, in tempi in cui la guerra torna quotidianamente sulle pagine dei giornali, una serata evento tra le imponenti mura di uno dei monumenti più antichi della Valle di Susa, abbandonato dall’esercito dopo l’8 settembre del 1943, negli ultimi anni ritornato a vita nuova con proposte culturali di editoria, teatro e musica: il primo dei quattro eventi programmati al Forte per Borgate dal vivo è con un maestro della narrazione come Marco Paolini ed il suo Sani!, inno alla parola che canta, concerto, ballata popolare che in un dialogo stretto alterna storie e canzoni. "Il filo conduttore – è scritto nella presentazione - è autobiografico: nelle sue storie Paolini racconta momenti di crisi piccoli e grandi, personali e collettivi, che hanno cambiato il corso delle cose. Le crisi raccontate come occasioni, a volte prese al volo, altre volte incomprese e sprecate".

Partendo da tematiche di grande attualità come crisi climatica e transizione ecologica, approfondite in due storie già narrate nel progetto televisivo La Fabbrica del Mondo realizzato con Telmo Pievani, Paolini porterà sulla scena un enorme castello di carte simbolo della fragilità dell’equilibrio di ogni sistema ecologico, naturale o artificiale, trasformando la prosa del racconto televisivo in una materia teatrale pronta a farsi ballata: mescolando attualità ad autobiografia, Paolini racconta le tragicomiche conseguenze del primo (e unico) incontro con Carmelo Bene nel 1983, che ha cambiato la sua direzione teatrale, per poi subito passare alla crisi della guerra fredda che ebbe come protagonista Stanislav Petrov, arrivando attraverso memorie più lontane alla crisi ed al lockdown. "Sani - spiega Paolini - è un’espressione usata per dare il saluto ai piedi delle Alpi, nella valle del Piave: viene da Salus, riassume il senso del teatro per questo tempo, un teatro che mette insieme creando ponti. SANI! è un abbraccio, un augurio, un invito a provarci, un tonico contro la solitudine in forma di ballata popolare": e quel punto esclamativo tutto è fuorché casuale, simboleggiando una fiducia nella risposta al saluto degli spettatori tutta da guadagnarsi, aspetto che a ben vedere rappresenta il senso più profondo, la sfida più difficile, di questo teatro fra parentesi...

Programma completo del festival di Borgate dal vivo disponibile e consultabile sul sito www.borgatedalvivo.it.


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